Operazione contro la prostituzione a Vibo Valentia: 5 case d’appuntamento e un B&B nel centro cittadino smantellati dalla polizia, coinvolte anche cittadine straniere e sequestri di droga e beni illeciti
Questa mattina, Vibo Valentia è stata teatro di un’imponente operazione della polizia che ha coinvolto 400 agenti, coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, per smantellare un vasto giro di prostituzione che ha colpito diverse città italiane, tra cui Vibo Valentia.
Le indagini hanno focalizzato l’attenzione su cinque case di appuntamento e un bed and breakfast nel cuore della città, identificati dalle autorità come luoghi in cui veniva praticata la prostituzione. Gli appartamenti, già sotto stretta osservazione delle forze dell’ordine, ospitavano principalmente cittadini stranieri di nazionalità cinese.
Durante i controlli mirati, sono stati individuati e identificati diversi individui, tra cui quattro sono stati deferiti in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria. Tra questi, due cittadine cinesi sono state denunciate per irregolarità sul territorio nazionale, mentre un’altra cittadina cinese è stata segnalata per aver messo a disposizione il proprio appartamento per attività illegali, in violazione delle normative sull’immigrazione.
In aggiunta, il gestore di un B&B nel centro città è stato denunciato per aver ospitato cittadine straniere dedite alla prostituzione senza notificarlo alle autorità competenti, come richiesto dalla legge. Un altro proprietario di immobile è stato sanzionato per non aver segnalato la presenza di cittadini stranieri nell’abitazione affittata.
L’operazione ha coinvolto complessivamente 27 province italiane, con intensificati controlli su luoghi frequentati da cittadini stranieri implicati nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, incluso quello di minori. In totale, sono state denunciate 71 persone, mentre durante le perquisizioni sono state rinvenute sostanze stupefacenti come cocaina, hashish ed eroina.
Le misure adottate comprendono provvedimenti amministrativi contro 51 persone straniere irregolari sul territorio nazionale, di cui 26 destinate all’espulsione. Durante l’operazione sono stati anche sequestrati un fucile detenuto illegalmente, oltre 10.000 euro provento di attività illecite, e tre immobili abusivamente utilizzati per l’esercizio della prostituzione, oltre alla mancanza di certificazioni sanitarie e alla violazione della normativa sulla sicurezza del lavoro.
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