I Militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, coordinati della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito due provvedimenti emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, che dispongono l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro su beni e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato di circa 5,5 milioni di euro.
La misura, di natura preventiva, è stata stabilita nei confronti di due imprenditori operanti nella città, Francesco Gattuso e Demetrio Meniti.
Le figure dei suddetti erano emerse nel corso delle indagini nell’ambito del procedimento operazione “CRIMINE” poiché ritenuti responsabili, unitamente ad altre 119 persone, dell’ipotesi di associazione per delinquere di tipo mafioso, in quanto intranei e partecipi alla “locale” di ‘ndrangheta operante a Reggio Calabria.
In particolare, il GATTUSO Francesco è indicato quale personaggio di altissimo livello della “Società Maggiore” della ‘ndrangheta, con il ruolo di direttore e organizzatore della citata “locale” e con il potere di attribuire le cosiddette “doti di ‘ndrangheta”.