La Polizia di Stato e i carabinieri hanno sgominato a Cosenza, nel corso di un’operazione denominata “PREDATOR” e coordinata dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Mario Spagnuolo, una banda dedita a furti in uffici pubblici e privati.
In piena notte, e fino alle prime luci dell’alba, è scattato il blitz condotto dagli uomini delle Volanti in collaborazione con i carabinieri, che ha portato al fermo di sette persone, tutte ritenute appartenenti alla stessa banda.
Ad incastrare i ladri sono state le immagini di diversi impianti di videosorveglianza presenti sui luoghi di consumazione dei reati.
Per appropriarsi di refurtiva che spesso non superava le poche centinaia di euro gli indagati pare operassero creando ingenti danni a volte di migliaia di euro all’interno delle strutture in cui si introducevano.
La banda aveva compiuto furti negli ultimi mesi, nell’Ufficio anagrafe del Comune, in alcune scuole, nelle sedi della Cgil e dell’Azienda sanitaria provinciale, in abitazioni private ed esercizi commerciali.
Tra i tanti anche un furto in uno dei teatri cittadini, il “Morelli”.
In particolare, le immagini, hanno incastrato i borseggiatori che a volto coperto con un cappuccio, hanno rubato le borse di due donne sedute su una panchina di Corso Mazzini.
I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina negli uffici della procura.