Corruzione e favoritismi: inchiesta sull’UMG di Catanzaro

Operazione Sartoria, università Magna Graecia (UMG)
Operazione Sartoria, università Magna Graecia (UMG)

Operazione Sartoria: abusi di potere e interviste truccate: Università Catanzaro indagata

CATANZARO, 3 LUG 2024 – Scandalo nel mondo accademico: un’operazione della Guardia di Finanza, denominata “Operazione Sartoria” ha rivelato presunti brogli nelle selezioni del personale presso l’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro. Le accuse sono gravi e coinvolgono una serie di dirigenti medici, funzionari della sanità pubblica e imprenditori.

Al vertice delle commissioni esaminatrici per la selezione del personale sembra esserci stato spesso il professor Lucio Giuseppe Cascini, un esperto di medicina nucleare ora agli arresti domiciliari e sospeso dalle sue funzioni. Cascini è accusato di abuso d’ufficio e divulgazione di segreti d’ufficio, reati legati alle presunte pratiche illecite nelle selezioni.

Al centro dell’operazione “Sartoria”, condotta questa mattina dalla Guardia di Finanza, c’è principalmente Giuseppe Lucio Cascini, 52 anni, originario di Napoli ma residente nei dintorni di Soverato. Cascini è il direttore dell’unità operativa complessa di Medicina nucleare presso l’azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro. L’indagine ha portato all’arresto domiciliare di tre persone e alla sospensione dalle loro funzioni pubbliche di tredici dei 29 soggetti complessivamente sotto inchiesta.

Tra i coinvolti spicca anche Antonio Nicola Arena, responsabile dei tecnici di laboratorio presso l’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Arena, accusato di concussione e altri reati, avrebbe favorito una candidata nelle selezioni per un tecnico di laboratorio biomedico. Si sostiene che abbia chiesto favori sessuali in cambio di un esito positivo nell’esame, addirittura suggerendo alla candidata di preparare personalmente le domande dell’esame orale.

Le misure cautelari eseguite questa mattina hanno coinvolto decine di persone, segnando una svolta nelle indagini su quanto avvenuto nell’ambiente accademico e sanitario della regione.

L’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro si trova ora al centro di un dibattito sulla trasparenza e la correttezza delle procedure di selezione del personale, mentre le indagini proseguono per fare luce sulle presunte irregolarità emerse.

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