Nella mattinata odierna i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro, unitamente ai Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, personale e reale, nei confronti di VALENTINO Ubaldo di anni 59, già responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Palermiti (CZ), MALTA Nicola di anni 33, Sindaco del comune di Olivadi, CARITO Francesca di anni 54, architetto, libero professionista e PAPARAZZO Fabrizio Vito di anni 47, imprenditore.
L’attività investigativa, denominata “Urbi et Orbi”, diretta dal Sostituto Procuratore Veronica CALCAGNO, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Giancarlo NOVELLI e del Procuratore Nicola GRATTERI, sviluppata attraverso attività tecniche di intercettazione, perquisizioni, acquisizioni documentali, escussione di persone informate sui fatti, ha consentito di accertare il sistema collusivo creato dal Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Palermiti e Olivadi, Valentino Ubaldo, volto a favorire professionisti e imprenditori amici.
Il Gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto:
– la misura degli arresti domiciliari nei confronti del tecnico comunale Valentino Ubaldo, indagato per diverse ipotesi di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, abuso d’ufficio, falso aggravato, peculato e corruzione;
– il divieto di dimora nel comune di Olivadi nei confronti del Sindaco Malta Nicola, indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato;
– la misura interdittiva della sospensione dall’attività professionale per mesi 9 nei confronti dell’Architetto CARITO Francesca, indagata per concorso nel delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente;
– la misura interdittiva della sospensione dall’attività imprenditoriale per mesi 12 nei confronti di PAPARAZZO Fabrizio Vito, indagato per concorso nel delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato;
– il sequestro preventivo della somma di Euro 2.247,00, quale illecito profitto del reato, a carico del VALENTINO e PAPARAZZO.