Il sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, inizia oggi il suo sciopero della fame, dopo che ha occupato da giorni la sede dell’ospedale cittadino per protesta contro la mancata riconversione dell’ex ospedale “San Biagio”.
Già da questa mattina il primo cittadino ha iniziato il suo digiuno “come estrema forma di denuncia nei confronti dell’inerzia dell’Asp e della Regione Calabria”
Il progetto Casa della Salute era stato già finanziato con otto milioni di euro ma si è perso nei meandri della burocrazia, “mi aspetto che Oliverio venga qui a Chiaravalle con le carte firmate in mano”, queste le parole del sindaco che si rivolge anche ai consiglieri regionali calabresi “ricevo telefonate di solidarietà ma nessuno conosce il progetto casa della salute. Ancora una volta dimostrano solo di essere persone distanti dai problemi veri e concreti dei territori”