Papa Francesco: «Diritti e sicurezza ai migranti»

Papa Francesco
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ROMA, 18 MAR 2023 – Papa Francesco è un forte sostenitore dell’accoglienza dei rifugiati e dei migranti, mentre molti cristiani “sedicenti” continuano ad alzare muri ea voltare le spalle. Il naufragio del caicco carico di migranti avvenuto il 26 febbraio a Steccato di Cutro, che ha causato la morte di 87 persone, ha scatenato la rabbia del Papa che ha chiesto che si ponga fine a queste tragedie del mare.

Il Pontefice ha ringraziato la Comunità di Sant’Egidio, la Chiesa evangelica e la Caritas per la loro opera di accoglienza dei rifugiati, ma ha anche sottolineato l’importanza dell’impegno dei governi, in particolare del governo italiano, nell’aiutare i migranti a trovare un rifugio sicuro. Secondo il Papa, una migrazione sicura, ordinata, regolare e sostenibile è nell’interesse di tutti i paesi e la paura non dovrebbe giustificare l’uso di barriere che mettono a repentaglio la vita delle persone.

Nonostante le parole del Papa, i naufragi continuano a mietere vittime nel Mediterraneo. A quasi tre settimane dalla tragedia di Steccato di Cutro, è stato recuperato il corpo di un uomo di circa 40 anni. Nel frattempo, 233 migranti sono stati soccorsi e portati a Lampedusa dopo che una motovedetta della Guardia costiera ha intercettato un barcone di 15 metri a 30 miglia dalla costa. Questi migranti si uniscono ad altri 113 che erano stati salvati dalla nave Dattilo durante la navigazione verso l’isola delle Pelagie.

Tuttavia, non tutti i migranti hanno la fortuna di raggiungere le coste italiane. Secondo il Papa, la situazione nei “lager in Libia” è terribile e molti migranti sono costretti a vivere in condizioni disumane. Il Pontefice ha chiesto l’intervento della comunità internazionale per porre fine a questa situazione e garantire la sicurezza dei migranti che cercano di fuggire dalla guerra e dalle persecuzioni nei loro paesi di origine.

Papa Francesco si è espresso in modo chiaro e deciso sull’importanza dell’accoglienza dei migranti e sulla necessità di porre fine alle tragedie del mare. Tuttavia, per ottenere risultati concreti, è necessario l’impegno di tutti i governi e della comunità internazionale. Solo attraverso un lavoro congiunto si potranno garantire diritti e sicurezza ai migranti che cercano un futuro migliore.