Pascoli illegali e bovini vaganti: due denunce nel reggino

carabinieri tutela forestale
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Abbattuti 9 bovini vaganti per rischio sanitario, deferite 2 persone per pascolo abusivo e crimini ambientali, sanzioni per 13.000 euro

Prosegue l’intensa attività di controllo da parte dei Carabinieri forestali nel Parco Nazionale d’Aspromonte, a tutela del territorio e della sicurezza pubblica. Nei mesi recenti, nell’ambito dell’operazione “Focus ndrangheta”, mirata a contrastare il fenomeno dei bovini vaganti, si sono registrate numerose violazioni, portando a interventi incisivi e deferimenti all’Autorità Giudiziaria.

Tra le operazioni più rilevanti, i militari del Nucleo Carabinieri Parco di San Giorgio Morgeto, in collaborazione con le Stazioni territoriali di Cittanova e Molochio e la Polizia di Stato di Cittanova, hanno deferito due persone per pascolo abusivo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Questi reati sono stati accertati durante una serie di controlli volti a prevenire situazioni di rischio per la collettività, in particolare causate dalla presenza di bovini lasciati vagare senza alcun controllo.

Nel corso delle verifiche, condotte in sinergia con la Polizia Metropolitana di Reggio Calabria e il servizio veterinario dell’ASP di Palmi, sono stati identificati nove bovini privi di marche auricolari e boli endoruminali, elementi necessari per la tracciabilità e la sicurezza sanitaria. A causa della potenziale minaccia per la sicurezza pubblica e per motivi sanitari, si è proceduto alla narcotizzazione e abbattimento degli animali.

Le indagini hanno anche portato alla denuncia di tre persone per danneggiamento, introduzione abusiva di animali, deturpamento e imbrattamento di proprietà altrui. Questi reati, spesso riconducibili alla criminalità locale, sono stati riscontrati vicino a strade principali e aree boschive demaniali.

L’attività di controllo e repressione ha inoltre comportato l’emissione di sanzioni amministrative per un totale di circa 13.000 euro, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illegali legate alla zootecnia e nel garantire la sicurezza del territorio.

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