L’aereo Ryanair torna a Caselle dopo la morte di un passeggero, secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe stato causato da un arresto cardiaco
Una terribile tragedia ha sconvolto la mattinata all’aeroporto di Caselle, dove un passeggero trentenne è deceduto durante un volo diretto da Torino a Lamezia Terme. Secondo le prime indagini, il decesso sarebbe stato causato da un improvviso arresto cardiaco. L’uomo avrebbe accusato un malore quando l’aereo, un volo Ryanair FR8780R, si trovava a metà del percorso. Nonostante la richiesta del capitano di atterrare in altri scali, questa è stata negata, costringendo l’aereo a fare ritorno a Caselle. Nel frattempo, il passeggero è stato assistito a bordo e l’allarme è stato lanciato al 112. Al momento dell’atterraggio, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvare il suo giovane vita.
Il velivolo è stato bloccato sulla pista per permettere alle autorità competenti, tra cui gli esperti dello Spresal e la polizia, di condurre indagini dettagliate. Emergono interrogativi riguardo al ritardo dell’ambulanza del 118, che una volta giunta sul luogo, sarebbe rimasta immobilizzata per una decina di minuti, a causa della necessità di una scorta in pista.
La moglie del passeggero deceduto, presente con lui a bordo, ha subito un grave malore dopo la perdita del marito ed è stata immediatamente trasportata in ospedale per ricevere cure mediche urgenti.
La società aeroportuale Sagat ha respinto le accuse di ritardo dell’ambulanza, affermando che il personale medico d’emergenza era già presente in pista prima dell’arrivo dell’aereo. Secondo la Sagat, non ci sono stati intoppi nell’assistenza sanitaria, in quanto l’ambulanza era prontamente disponibile e l’aereo era stato atteso in pista dal personale medico aeroportuale.
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