Un’altra tragedia nel Mediterraneo ha colpito i migranti che cercano di raggiungere l’Italia e l’Europa in cerca di una vita migliore. Una bimba di soli quattro anni è stata l’ultima vittima di un’assalto ad un barchino di migranti. La barca, che trasportava 34 persone, è stata assalita dall’equipaggio di un peschereccio tunisino, che ha cercato di rubare il motore della barca. Durante l’attacco, la piccola è caduta in mare ed è annegata, il suo corpo non è stato recuperato.
Questa vicenda, avvenuta in area Sar italiana, è solo l’ultima di una serie di tragedie che si verificano con frequenza nel Mediterraneo. Infatti, ancora oggi, ci sono naufragi e sbarchi, con un bilancio di almeno tre dispersi. Questi viaggi sono spesso compiuti su barche di fortuna sovraffollate e mal equipaggiate, e molti migranti perdono la vita a causa delle condizioni precarie dei mezzi utilizzati.