Pisano: «La smetta di fare lo sciacallo, Fiorita, e prenda esempio da due persone perbene e leali come Salvatore Scalzo e Jasmine Cristallo»
Il capogruppo di Catanzaro con Abramo, Giuseppe Pisano, ha replicato a Nicola Fiorita, in relazione di un avviso a suo carico di “proroga indagini a seguito di un esposto-denuncia firmato proprio dal professore e dal suo sodale politico, Sergio Costanzo”. È quanto dichiara lo stesso consigliere comunale di Catanzaro, Giuseppe Pisano, nella nota stampa di oggi.
“Quando il professore Fiorita sale in cattedra – dichiara Pisano – non ce n’è per nessuno. Dispensa lezioni di etica, giustizialismo e politica a chiunque si trovi sul cammino delle sue ambizioni. Una su tutte: quella di diventare sindaco di Catanzaro, ad ogni costo e utilizzando qualsiasi mezzo”.
Pisano a Fiorita: “Il giustizionalismo è una parte ingombrante del suo modo di essere. Ingombrante quasi quanto il suo ego”
“Il suo modo di agire – continua a dichiarare il consigliere comunale di Catanzaro – in quest’ultimo periodo, in cui indica buoni e cattivi trasformandosi in un secondo da professore a giudice, non mi sorprende: anche quando era consigliere, nelle rare occasioni in cui è stato avvistato a Palazzo De Nobili, si comportava da unico depositario della verità. Non lo ricordo per nient’altro. Il giustizialismo, più che la giustizia, è una parte ingombrante del suo modo di essere. Ingombrante quasi quanto il suo ego”.
Il consigliere comunale al prof. Fiorita: “Dovrebbe indicare tra i cattivi il ‘suo’ ministro Speranza”
“Per amor del vero, – afferma ancora Pisano (Cantanzaro con Abramo) – dovrebbe indicare tra i cattivi il suo ministro Roberto Speranza: colui che non riesce a dare alla sanità calabrese un commissario, salvo poi continuare a condannare la Calabria alla zona rossa. Dico “suo” in quanto, nonostante voglia nascondere la vicinanza al partito del ministro (Leu), il rapporto di Fiorita con Leu è tanto forte da essere stato vicino ad una candidatura al Parlamento.
Secondo Pisano Fiorita spererebbe “che fosse commissariata una città”
“Ma questo per lui, in realtà, – afferma ancora il consigliere comunale – non è veramente importante: ciò che ha davvero a cuore non è la tutela dell’interesse collettivo dei catanzaresi, bensì quanto può strumentalizzare al fine di farlo tornare utili ai suoi interessi politici. Altrimenti, proprio in un momento in cui la pandemia sta provocando disastri, non spererebbe che fosse commissariata una città in cui il sindaco sta facendo di tutto per ridurre ed eliminare i problemi”.
“Fiorita nei salotti radical chic”
“Fiorita – prosegue Pisano – è abituato a nascondersi nei salotti radical chic catanzaresi e a ricorrere a mezzucci per sgominare il campo da avversari. Sappia, però, che per diventare sindaco non bisogna sperare nella Procura, vanno vinte le elezioni”.
Pisano raggiunto da un esposto denuncia con avviso di proroga di indagini
“Il sottoscritto – annuncia il Capogruppo di Catanzaro con Abramo – è stato raggiunto da un avviso di proroga indagini a seguito di un esposto-denuncia firmato proprio dal professore e dal suo sodale politico, Sergio Costanzo”.
“La mia colpa, secondo Fiorita, noncurante del male che sta causando anche alla mia famiglia, – afferma Pisano – è quella di aver svolto il mio ruolo di consigliere comunale”.
Questioni familiari meglio lasciarle fuori
“Eppure io – dichiara ancora Pisano – non mi sono mai permesso di entrare nel merito delle sue di questioni familiari. Non ho mai messo in mezzo la moglie, che lavora con il professore e deputato Pd Antonio Viscomi, né mi sono permesso di parlare del cognato, candidato in pectore per Fratelli d’Italia al consiglio regionale”.
Si segua l’esempio della lealtà di Salvatore Scalzo e Jasmine Cristallo
“La smetta di fare lo sciacallo, Fiorita, – conclude Pisano – e prenda esempio da due persone perbene e leali come Salvatore Scalzo e Jasmine Cristallo. La sinistra riparta da loro”.
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