Comincia a prendere una forma concreta il progetto di realizzazione di un nuovo polo sanitario nell’edificio dell’ex ospedale di via Acri. Il sindaco Sergio Abramo e il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Perri, ne hanno discusso in una riunione operativa che si è tenuta a Palazzo De Nobili.
“Recuperare un immobile non utilizzato da anni consentirebbe all’Asp, che è proprietaria della struttura, un risparmio sui fitti passivi di una cifra compresa fra i cinque e i seicentomila euro all’anno”, hanno convenuto il primo cittadino e il dg insieme agli altri partecipanti all’incontro, il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, il direttore sanitario dell’Asp, Piercarlo Rizzi, il direttore dell’ufficio tecnico-patrimoniale dell’Azienda, Carlo Nisticò.
Una volta ristrutturato, è stato sottolineato, l’ex ospedale di via Acri rivestirebbe anche una funzione centrale per una serie di servizi socio-sanitari in perfetta integrazione con quelli già erogati dall’Umberto I, situato sull’altro lato della strada. Si tratterebbe a tutti gli effetti di un nuovo polo sanitario di primo livello, è stato aggiunto ribadendo la necessità di strappare al degrado uno stabile inutilizzato e abbandonato ormai da troppi anni.
Di particolare rilevanza per le previsioni progettuali, tecniche ed economiche vagliate nel corso di una disamina complessiva sulla fattibilità dell’operazione, è la posizione strategica dell’edificio, all’imbocco della rotatoria Gualtieri, uno degli ingressi principali del centro storico del capoluogo. Infine, è stato avviato l’iter per l’individuazione delle autorizzazioni burocratiche e amministrative indispensabili alla concreta attuazione del progetto.