Durante un controllo in località Ravagnese, i Carabinieri hanno scoperto quasi 50 cartucce per fucile calibro 12 non denunciate, le munizioni sono state sequestrate e l’uomo è stato deferito in stato di libertà
Prosegue l’attività di contrasto agli illeciti legati al possesso e alla detenzione di armi e munizioni da parte dei Carabinieri. Nell’ambito di una serie di controlli intensificati in concomitanza con l’apertura della stagione venatoria, la Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria ha portato a termine un’operazione che ha condotto al deferimento di un uomo per possesso ingiustificato di munizioni.
L’intervento è avvenuto nei giorni scorsi in località Ravagnese, dove i militari della Stazione Carabinieri di Rosario Valanidi hanno eseguito una verifica in ottemperanza al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). Durante il controllo, è emersa una discrepanza tra le cartucce per fucile calibro 12 dichiarate dal titolare e quelle effettivamente in suo possesso: quasi 50 cartucce a palla risultavano non denunciate. Tale eccedenza ha fatto scattare il sequestro del materiale e il deferimento dell’uomo in stato di libertà.
Questa operazione rientra in una più ampia strategia di prevenzione e controllo adottata dai Carabinieri per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di armi, con l’obiettivo di mantenere elevato il livello di sicurezza sul territorio. L’attenzione alle irregolarità risulta particolarmente rilevante durante il periodo venatorio, momento in cui è fondamentale una rigorosa osservanza delle leggi per evitare abusi e potenziali pericoli per la collettività.
Al momento, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come prevede la legge, l’indagato è da ritenersi non colpevole fino a eventuale condanna definitiva.
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