Nelle stanze del Parlamento italiano a Roma i Vigili del Fuoco precari di Catanzaro, Crotone e Napoli aderenti all’Unione Sindacale di Base, hanno incontrato l’On. Fiano Emanuele.
Nella riunione gli stessi referenti sindacali dell’intera Calabria e Campania hanno voluto far chiarezza sull’appunto tanto conosciuta ormai Risoluzione Fiano (prodotto esclusivo USB), infatti nella seduta si è discusso di come il M.E.F. abbia potuto bocciare il rapporto d’impiego e di come ancora i punti cruciali della Risoluzione Fiano non siano partiti dopo l’approvazione da parte del Governo.
La risposta è molto semplice ma andiamo per gradi; intanto il M.E.F. (organo tecnico) ha dovuto bocciare il tutto perché non si hanno i numeri esatti di quanti precari vi siano su tutto il territorio nazionale, perciò affinché lo stesso possa stanziare i soldi per tutte le assunzioni di tutti i precari VV.F. , la nostra cara amministrazione dovrebbe attenersi alla Risoluzione Fiano approvata dallo stesso Governo attivandosi per la distinzione degli albi separando il personale Volontario da quello Precario. Insiste imperterrita la nostra amministrazione a far pressione e a rallentare l’ormai “arrivo” della Risoluzione Fiano, e tutti questi rallentamenti e comportamenti agnostici hanno nomi e cognomi.
Lo stesso On. Fiano ci ha ribadito che tutte queste assunzioni dovranno avvenire (come previsto dalla Risoluzione Fiano), e quindi i soldi per tutte queste assunzioni dovranno essere immessi nella legge di stabilità del 2018 ed è per questo che l’amministrazione deve sbrigarsi a fare ciò che è stato ideato, scritto ed infine approvato nero su bianco dall’organo che dirige l’intero Stato Italiano. La USB ha in mano i documenti e le prove “schiaccianti” di come i burocrati dell’amministrazione centrale dei VV.F. non adempiono alle decisioni ed approvazioni apportate da chi comanda in questo paese, appunto governo centrale. Infatti nei prossimi giorni lo stesso On. Fiano Emanuele fisserà un tavolo tecnico tempestivo con tutti i capi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, compresa la USB per fare chiarezza sulla serissima situazione che per l’ennesima volta ha creato la nostra amministrazione e non solo, anche per combattere il fenomeno delle vendite di fumo da parte di chi si vuole appropriare di un prodotto “non” di sua proprietà. Infatti nella seduta abbiamo voluto ribadire all’On. Fiano che questa “nostra” e “sua” Risoluzione la stiamo difendendo con i denti e con le unghie, perché i nemici con l’animo pieno di cattiveria e di invidia di questo bene collettivo, sono molteplici.
Per concludere puntualizziamo che il potere decisionale della nostra amministrazione termina non appena inizia quella del Governo, molte persone dovranno esclamare un bel “Si Signore” in termini moto brevi. Ancora questa epica battaglia deve terminare, ma siamo sicuri che ogni anno, ogni giorno ed ogni minuto impiegato per combatterla in futuro sarà ripagato dalla vittoria e ogni persona che ha reso così lungo questo cammino, dovrà chinarsi in segno di riverenza. Ecco perché noi dell’USB dei Vigili del Fuoco saremo ogni santo giorno nelle piazze italiane per rivendicare un diritto che è stato “approvato” e garantito dal Governo, poiché la terra noi non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma è un prestito che va restituito ai nostri figli.
per Il Coordinamento regionale USB VVF
Silipo Giancarlo