Prezzi dei carburanti in costante aumento: strategie per risparmiare
I costi dei carburanti continuano a salire, con la benzina che ha raggiunto la cifra impressionante di 2,1 euro al litro. Secondo le analisi condotte da Quotidiano Energia basate sui dati forniti dai gestori e raccolti dall’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati fino alle 8 di ieri, 6 settembre, il prezzo medio praticato della benzina nella modalità self-service è ora di 1,966 euro al litro, rispetto a 1,962 euro nella rilevazione precedente. I diversi marchi offrono prezzi compresi tra 1,953 e 1,976 euro al litro, con un prezzo base di 1,951 euro al litro per la benzina senza marchio.
Per quanto riguarda il diesel self-service, il prezzo medio praticato è di 1,871 euro al litro, un aumento rispetto a 1,866 euro. Le compagnie di distribuzione offrono prezzi compresi tra 1,859 e 1,886 euro al litro, con un prezzo di 1,857 euro al litro per il diesel senza marchio.
Passando ai servizi di erogazione assistita, il prezzo medio praticato della benzina raggiunge ora i 2,100 euro al litro, rispetto ai 2,098 euro della rilevazione precedente. Gli impianti di distribuzione con prezzi più alti offrono benzina a 2,176 euro al litro, mentre quelli con prezzi più bassi la vendono a 2,035 euro al litro. Il prezzo base della benzina senza marchio è di 2,003 euro al litro.
Per quanto riguarda il diesel servito, la media è ora di 2,008 euro al litro, leggermente superiore ai 2,004 euro precedenti. I punti vendita delle compagnie di distribuzione offrono prezzi medi compresi tra 1,944 e 2,076 euro al litro, mentre il diesel senza marchio è venduto a 1,910 euro al litro.
Per il gas GPL, i prezzi variano tra 0,711 e 0,742 euro al litro, con un prezzo di 0,695 euro al litro per il GPL senza marchio.
Infine, per il metano auto, il prezzo medio si colloca tra 1,390 e 1,478 euro al litro, con un prezzo di 1,393 euro al litro per il metano senza marchio.
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