Nesci: «Solidarietà a Gratteri, lo Stato è con lui»
“Le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia riguardanti il progetto di un attentato ai danni del figlio del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri sono gravissime e allarmanti. Esprimo la mia massima solidarietà a Gratteri, lo Stato è con lui nella lotta alla criminalità organizzata e in particolare alla ‘Ndrangheta in Calabria”. Lo afferma la Sottosegretaria al Sud e alla coesione territoriale Dalila Nesci. “Da oltre 30 anni il procuratore Gratteri vive minacciato dalle ‘ndrine, ma un piano tanto terribile e vigliacco ai danni dei suoi affetti più cari sconvolge tutti noi. Gratteri è un uomo dello Stato che ha sempre dimostrato una determinazione incrollabile: questo deve rafforzare ulteriormente il nostro impegno contro la criminalità organizzata. Ho manifestato personalmente a Gratteri la vicinanza delle istituzioni a lui e alla sua famiglia. Non è solo in questa battaglia, liberare il Paese dalle mafie – conclude la Sottosegretaria Nesci – rappresenta un’assoluta priorità perché significa difendere il futuro dei nostri territori”.
Il Commissario regionale Lega Giacomo Francesco Saccomanno
La notizia rivelata da un pentito e riportata da “il Fatto Quotidiano” sulla volontà di uccidere il figlio di Gratteri e bloccargli la nomina a ministro” è una vicenda molto grave. Da una parte, emerge la determinazione della criminalità organizzata a cercare in tutti i modi di bloccare le azioni penetranti del procuratore di Catanzaro, e, dall’altra, di come sia temuto in tutti gli ambienti, tanto che si rincorrono le voci sulle ragioni della sua non nomina a ministro. Sta di fatto che il vigore dell’azione investigativa di Nicola Gratteri spaventa tanti e, forse, oggi, maggiormente coloro che vivono nella zona grigia e che potrebbero essere raggiunti dai provvedimenti restrittivi richiesti dalla DDA. Indipendentemente da come poi si risolvono i processi penali, emerge, però, uno spaccato inquietante e pericolosissimo di come la cosa pubblica sia pesantemente condizionata dalle lobby affaristiche e di come, in tale contesto, si inserisce anche il potere mafioso. Ma, al centro di tale sistema esistono i cosiddetti “colletti bianchi”: coloro i quali predicano la legalità e, invece, sono legati a questi sistemi di profonda mafiosità. L’unico ad aver avuto il coraggio di andare più a fondo e scrutinare tali ambienti è stato Nicola Gratteri che ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo per la sua libertà e quella della sua famiglia. Sappiamo benissimo di quante persone, mafiose e non, vorrebbero far saltare il procuratore di Catanzaro, ma la gente perbene e la politica sana deve fare barriera e sostenere, senza se e senza ma, la battaglia portata avanti, con coraggio, da quest’uomo che può avere tanti difetti, ma parla chiaro ed agisce con determinazione e nell’interesse della comunità. La Lega è accanto a Nicola Gratteri ed a tutti i magistrati che lavorano con serietà, onestà e nell’interesse delle istituzioni a tutela dei diritti calpestati da criminali che oggi si presentano anche in giacca e cravatta.
La solidarietà del sindaco Abramo al Procuratore Gratteri
“L’attentato progettato ai danni del figlio di Nicola Gratteri nel 2013 è l’ennesimo episodio, pensato dalla criminalità organizzata ai danni del procuratore, che fa venire i brividi. Non posso che rivolgere la mia solidarietà al coraggioso magistrato, a suo figlio e a tutta la sua famiglia, sottolineando il disgusto nel leggere sulla stampa le rivelazioni di un pentito. I grandissimi risultati nella lotta alla ‘ndrangheta che sta ottenendo il procuratore Gratteri, e la costante minaccia della mafia nei suoi confronti, dimostrano che la sua azione è da sempre efficace. E che un uomo come lui non può restare solo in questa lotta contro quel male assoluto che è la mafia”.
Dichiarazione di Anna Falcone, Pietro Tarasi, Rosario Piccioni, Marina Neri, Carmelo Giuseppe Nucera candidati lista “de Magistris Presidente”
“Le dichiarazioni dell’ex boss di ‘ndrangheta oggi collaboratore di giustizia Antonio Cataldo sono inquietanti e ci mettono con violenza davanti agli occhi la realtà di una criminalità organizzata calabrese feroce e spregiudicata, contro la quale non dobbiamo neppure per un istante abbassare la guardia. Al procuratore Nicola Gratteri e alla sua famiglia tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Lo ribadiamo con profonda convinzione: noi stiamo dalla parte di Gratteri e dalla parte di tutti coloro che non si piegano. Arrivare a progettare l’attentato alla vita di un giovane per sabotare l’azione di Gratteri ci ricorda che la ‘ndrangheta non si è messa il doppio petto e non è sparita sol perché volutamente taciuta nell’agenda politica e mediatica: è violenza, sopraffazione, resta il veleno ed è il primo male di questa terra. Mafia e zona grigia in Calabria hanno paura di chi all’interno delle istituzioni opera con la schiena dritta e senza compromessi. La più concreta manifestazione di vicinanza a Gratteri, agli uomini della sua scorta e a tutti i magistrati e forze dell’ordine impegnati nella lotta quotidiana alla massondrangheta consiste nell’associare alla loro azione l’impegno personale e quotidiano nelle istituzioni e nella società civile per sradicare mafia e mentalità mafiosa, per bloccare quei meccanismi di ricatto, condizionamento e clientela che della massondrangheta costituiscono terreno fertile e garanzia di sopravvivenza.”
Solidarietà di Bianca Rende a Nicola Gratteri
“Esprimo al dott. Nicola Gratteri la massima e sincera solidarietà per le minacce alla sua famiglia e mi auguro che la sua opera sia ammirata e seguita dalla comunità cosentina anche nell’imminente comportamento elettorale, affinchè si affermi che non potrà mai esserci sviluppo senza legalità e sicurezza istituzionale”. Lo scrive in una nota Bianca Rende