Un impegno strategico per potenziare gli organici e le infrastrutture operative dei Vigili del Fuoco in Calabria, mirando a ottimizzare la capacità di risposta in emergenze e a garantire un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente per il personale
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si potenzia in Calabria con l’arrivo di 49 nuove unità di personale, come stabilito dal decreto del Ministro dell’Interno Piantedosi. Questo intervento mira a consolidare le capacità operative dell’organizzazione nel territorio, con un’allocazione strategica delle risorse. Le nuove unità includono 42 vigili e 7 capisquadra, distribuiti nei principali comandi della regione.
Il Comando di Catanzaro accoglierà tre nuovi vigili, mentre Cosenza ne riceverà otto. A Crotone saranno destinati due vigili, a Vibo Valentia sei, e a Reggio Calabria otto vigili e due capisquadra. Inoltre, sei e due capisquadra rafforzeranno i presidi rurali di Santo Stefano in Aspromonte e di Acri, rispettivamente.
Il potenziamento non si limita alla presenza sul campo: un vigile sarà assegnato al polo di formazione territoriale di Catanzaro, mentre due vigili e un caposquadra si uniranno al polo di Reggio Calabria.
Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha sottolineato l’impegno del governo Meloni nel potenziare gli organici dei Vigili del Fuoco sin dall’inizio della sua legislatura. Questo sforzo, supportato dal lavoro del collega Emanuele Prisco, sottosegretario delegato ai Vigili del Fuoco, è parte di una strategia più ampia per migliorare la capacità di risposta in situazioni di emergenza e per rendere il lavoro più sicuro ed efficiente.
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