Il reato sul quale il sostituto procuratore di turno Paolo Petrolo ha avviato ieri un’inchiesta sul terribile incidente verificatosi giovedì sera a Catanzaro in Via Lucrezia della Valle è di omicidio colposo.
Una giovane ragazza di 17 anni, Andrea Faragò, è stata investita sulle strisce pedonali da una Polo guidata da un 33enne che ora è indagato per omicidio colposo. L’uomo, in stato di choc, avrebbe dichiarato semplicemente, di non aver visto Andrea e la sua amica, altra giovane investita e ricoverata all’ospedale Pugliese.
Il video che circola in queste ore, non lascia dubbi agli inquirenti sul fatto che l’auto investe le ragazze, travolgendole, senza neppure rallentare. E questo accrediterebbe la dichiarazione dell’uomo alla guida della Polo che sostiene di non averle assolutamente viste, tuttavia dovrà spiegare, come mai non le ha viste.
Il video messo a disposizione dalle telecamere della zona finito in rete e pubblicato anche su alcune testate giornalistiche è agghiacciante. Ed è subito polemica e si accende un dibattito che da ieri sera infiamma le pagine social dei gruppi della città.
La condanna alla pubblicazione del video della ragazza investita è collettiva, perchè si tratta di immagini violente e forti. La nostra testata, al contrario di altre, non ha avuto dubbi sulla scelta di non pubblicare il video, una scelta dovuta, per rispetto al dolore della famiglia. Una ragazza di 17 anni è morta, questa è la sola cosa che conta. E allora si cerca di trovare eventuali responsabilità e capire fino a quanto è sicura la viabilità stradale su questo tratto di strada e su quanto sia sufficiente l’illuminazione pubblica sulle vie della nostra città.