Rapina a mano armata a Sangineto: arrestato un 38enne

Carabinieri
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Un rapinatore di 38 anni armato di coltello minaccia un dipendente di farmacia e fugge con 110 euro, ma viene arrestato in flagranza di reato

SANGINETO (CS), 16 OTT 2024 – Un uomo di 38 anni, originario di Castrovillari, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cittadella del Capo per rapina aggravata, mentre è stato deferito in stato di libertà per porto di armi o oggetti atti a offendere. L’incidente si è verificato attorno alle 12:30 in una farmacia del comune calabrese, dove un individuo travisato e armato di coltello è entrato, minacciando il personale presente.

Secondo le ricostruzioni, il rapinatore si è diretto verso il bancone e, sotto la minaccia dell’arma, si è appropriato di 110 euro dal registratore di cassa. Durante la fuga, ha spinto un dipendente che tentava di fermarlo, riuscendo a dileguarsi.

Fortunatamente, nelle vicinanze si trovava un Carabiniere in borghese, che ha notato l’uomo uscire dalla farmacia con il coltello in mano e ha subito iniziato a inseguirlo a piedi. Accortosi di essere seguito, il rapinatore ha tentato di disfarsi del coltello, gettandolo durante la fuga. Dopo aver scavalcato un cancello, si è rifugiato nel giardino di una villetta estiva.

I Carabinieri, avvisati dell’accaduto, si sono precipitati sul posto, circondando l’edificio. L’autore della rapina è stato trovato nascosto in una siepe e, dopo un’accurata perquisizione, i militari hanno rinvenuto gli 110 euro rubati, nascosti negli slip dell’uomo, che sono stati restituiti al titolare della farmacia.

Successive indagini hanno portato al ritrovamento del coltello a serramanico usato per la rapina, dotato di una lama di 9 cm, e di un altro coltello da caccia di 14 cm all’interno dell’auto del rapinatore. Inoltre, i Carabinieri hanno trovato anche 0,5 grammi di cocaina, motivo per cui l’uomo è stato segnalato alla Prefettura per detenzione di stupefacenti.

Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’intera dinamica dell’evento, fornendo ulteriori prove utili per le indagini. L’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Paola e resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Attualmente, il procedimento è ancora nelle fasi preliminari e l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale condanna definitiva.

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