Rapina all’Ufficio Postale di San Costantino: tre arresti

Carabinieri Vibo Valentia
Carabinieri Vibo Valentia

Rapina e fuga tra le campagne: i Carabinieri chiudono il cerchio con tre arresti

SAN COSTANTINO CALABRO (VV), 9 GEN 2025 – Un’operazione complessa, condotta con rigore investigativo e dedizione, ha permesso ai Carabinieri di San Costantino Calabro di risolvere il caso della rapina avvenuta lo scorso 30 ottobre ai danni dell’ufficio postale del paese. Grazie a un lavoro meticoloso e alla profonda conoscenza del territorio, i militari hanno identificato e arrestato i responsabili del colpo che aveva scosso la tranquilla comunità del piccolo centro calabrese.

La rapina, eseguita con un piano che sembrava ben orchestrato, aveva visto due uomini legati a un gruppo criminale extra-provinciale introdursi nell’ufficio postale utilizzando due automobili: una rubata per l’assalto e una “pulita” nascosta alla periferia del paese, pronta per la fuga. Dopo aver portato a termine il colpo, i due erano fuggiti cambiando mezzo, nel tentativo di depistare le forze dell’ordine.

Tuttavia, l’apparente perfezione del piano è stata smantellata dal lavoro degli investigatori. Le telecamere di sorveglianza installate presso il postamat hanno offerto una traccia cruciale. Nonostante i rapinatori avessero cercato di celare la loro identità con barbe finte, occhiali scuri e cappelli, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i loro movimenti e a risalire alla loro identità. Il lavoro investigativo si è basato su una sinergia di fonti: analisi delle immagini, rilievi tecnici e incroci di dati, che hanno permesso di delineare il modus operandi dei malviventi.

La svolta decisiva è arrivata con l’operazione congiunta tra le Stazioni Carabinieri di San Costantino, Francica e Mileto, supportate dal personale della Tenenza di Rosarno. Durante la cattura, uno dei sospettati ha tentato una disperata fuga attraverso le campagne, cercando rifugio nella vegetazione. Tuttavia, il dispositivo di cinturazione predisposto dai militari ha reso vano il tentativo.

Le perquisizioni domiciliari hanno poi svelato ulteriori risvolti dell’attività criminale dei due arrestati. In casa della moglie di uno dei sospetti sono stati rinvenuti 220 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, mentre l’altro indagato custodiva 400 grammi di marijuana. Dettagli che dimostrano il loro coinvolgimento in traffici illeciti oltre alla rapina.

L’intera operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia sotto la direzione del Procuratore Camillo Falvo, si è conclusa con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due indagati. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto le prove raccolte dagli investigatori, pur sottolineando che le accuse dovranno essere confermate in sede processuale, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza.

Questo caso rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’importanza delle Stazioni Carabinieri come presidio di sicurezza per le comunità locali. L’intuito investigativo, la competenza tecnica e la presenza costante sul territorio si sono rivelati ancora una volta strumenti fondamentali per la tutela dell’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità organizzata.

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