Razzo cinese in caduta: allarme anche in Calabria

Comitato operativo della Protezione Civile (fonte: Facebook)

La Calabria è tra le nove regioni a rischio caduta detriti del razzo cinese “Lunga marcia 5B”.

In totale, sarebbero appunto nove le zone italiane che nelle regioni del centro-sud che potrebbero essere il target dalla caduta di frammenti del razzo spaziale. L’allerta riguarda le seguenti regioni italiane del centro sud: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il 29 aprile la Cina aveva lanciato il primo modulo della sua stazione spaziale, al suo rientro si teme una pioggia di detriti.

Il rientro sulla terra dovrebbe essere intorno alle 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di 6 ore, in più o in meno.

Il Comitato Operativo della Protezione Civile presieduto da Fabrizio Curcio – Capo dipartimento – consiglia di stare al chiuso evitando luoghi esposti al pericolo; si ritiene che ci sia una bassa probabilità che i frammenti causino danni ingenti agli edifici. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate.

Attualmente sono previste tre traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia centro sud. Come riporta la nota della Protezione Civile, le traiettorie: «Saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare».

Leggi il comunicato stampa della Protezione Civile