L’incremento dei servizi esterni finalizzati al controllo a tutto campo del territorio e al rispetto dei divieti imposti dal Decreto ministeriale, relativi alle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID -19, non ha fermato l’azione che si inquadra nell’ampio disegno di repressione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale ambito emergono diverse attività di polizia giudiziaria condotte ad ampio raggio – dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, che agiscono, allo scopo di arginare un fenomeno ampiamente diffuso soprattutto tra i giovani con la finalità di tagliare i rifornimenti economici di quanti approfittando di questo periodo ancora particolarmente colpito dall’emergenza sanitaria in atto, cercano di incrementare i loro affari illeciti.
In particolare, a Reggio Calabria, i Carabinieri, nei giorni scorsi, hanno arrestato in flagranza di reato per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, B. M., cl. ’86, nato in Jugoslavia, celibe, disoccupato, residente a Reggio Calabria, già noto alle Forze dell’Ordine.
Nello specifico, i militari della Stazione di Reggio Calabria Principale, durante un servizio perlustrativo, nel transitare in via Garibaldi, in pieno centro cittadino, nei pressi della Villa Comunale – luogo spesso prediletto da mamme o intere famiglie per portare i propri bambini a passeggio – hanno notato alcuni atteggiamenti sospetti da parte del giovane il quale nel vedere i militari avvicinarsi nel tentativo di procedere ad un controllo di polizia, ha cercato nell’immediatezza di disfarsi di un involucro per tabacco di cui era in possesso. Recuperato dagli operanti, gli stessi hanno contestualmente constatato contenesse all’interno della sostanza stupefacente del tipo “marijuana” suddivisa in 15 dosi singole per un peso complessivo di 16 grammi, oltre alla somma in contanti di 25 euro.
Da successiva perquisizione personale e domiciliare dell’interessato, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto all’interno di uno zainetto da donna la somma contante di 1.645,00 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio oltre a 0,5 grammi della medesima sostanza stupefacente.
Il controllo di polizia veniva altresì esteso alla convivente dell’uomo F.T., reggina, cl.’01, disoccupata, presente al momento della perquisizione presso il domicilio, la quale veniva denunciata in stato di libertà per detenzione ai fin di spaccio in concorso.
Al termine delle attività, a seguito del rito direttissimo e della convalida dell’arresto, B.M. è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Lo stupefacente e i contanti sono stati, invece, posti sotto sequestro a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.