Giovane irregolare di origini marocchine accusato di rapina, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale dopo aver tentato di fuggire da un supermercato con refurtiva
Il 3 febbraio 2025, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Calabria hanno arrestato un giovane di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale, con le accuse di rapina, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
L’incidente si è verificato all’interno di un supermercato di una nota catena italiana, dove il giovane ha prelevato generi alimentari e bevande alcoliche dagli scaffali, cercando poi di uscire senza pagare. Quando il personale di sicurezza lo ha sorpreso, invece di fermarsi, ha reagito con violenza, aggredendo un dipendente e tentando di guadagnarsi la fuga con una colluttazione.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha dato inizio a un inseguimento a piedi per le vie del centro di Reggio Calabria. Nonostante i tentativi del malvivente di sottrarsi alla cattura, la rapidità e la determinazione degli uomini dell’Arma hanno permesso di bloccarlo in breve tempo. Durante la fuga, il giovane aveva gettato la refurtiva, che è stata prontamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
Essendo irregolare sul territorio nazionale e avendo manifestato un comportamento pericoloso, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio, che mette in evidenza la prontezza delle forze dell’ordine, testimonia ancora una volta l’importanza della loro presenza costante nella lotta alla criminalità e nella tutela della sicurezza della comunità reggina. Il procedimento penale è attualmente nelle fasi preliminari, e per il giovane resta valido il principio di non colpevolezza fino a una condanna definitiva.
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