Nella giornata di sabato 29 gennaio, personale della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, a seguito di indagini avviate dopo la commissione di diversi furti commessi all’interno di abitazioni della città di Reggio Calabria, sottoponeva a fermo di indiziato di delitto 3 soggetti di nazionalità georgiana a cui carico emergevano gravi indizi di colpevolezza in ordine ad almeno due furti commessi l’11 e il 27 gennaio precedenti, nel corso dei quali i rei asportavano preziosi, orologi, capi di abbigliamento ed accessori.
Il provvedimento di fermo, nella giornata di ieri, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è stato convalidato dal G.I.P., che avendo riconosciuto, allo stato degli atti, gravi indizi di colpevolezza in ordine ai fatti contestati a carico dei tre indagati, ha disposto a loro carico la misura cautelare in carcere.
All’individuazione dei sospettati, gli investigatori della Squadra Mobile sono giunti attraverso una certosina analisi di diversi sistemi di videosorveglianza, che permetteva di individuare, nei giorni scorsi, un appartamento sito nel quartiere Gebbione, ove dimoravano i soggetti fermati, insieme ad altri loro connazionali. Nel corso della successiva perquisizione venivano quindi recuperati diversi oggetti di provenienza sospetta, poi effettivamente riconosciuti dalle vittime dei furti come di loro proprietà. Il ritrovamente della refurtiva, unitamente alla comparazione dei soggetti con le immagini acquisite in occasione dei furti, permettevano, quindi, di delineare un quadro indiziario utile per sottoporli ad un provvedimento restrittivo.
I tre fermati risultano tutti già gravati da precedenti penali e di polizia per fatti analoghi, commessi in diverse regioni di Italia. Le indagini proseguono, pertanto, per accertare se gli stessi sono coinvolti in ulteriori furti commessi in città.