Reggio Calabria, minori rapinano parroco con un cacciavite: intervento immediato dei Carabinieri
REGGIO CALABRIA, 18 GEN 2025 – Un episodio che ha sconvolto i residenti di Archi si è verificato lo scorso 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania. La Chiesa di Maria Santissima del Carmelo è stata infranta da un gesto criminoso ai danni del parroco, un uomo che da anni si dedica con devozione alla sua comunità.
Due giovani, con il volto coperto e armati di un cacciavite, si sono introdotti nella chiesa, approfittando del silenzio che avvolgeva il luogo di preghiera. In un attimo, la sacralità dello spazio è stata violata: i due hanno minacciato il sacerdote, costringendolo a consegnare il denaro che aveva con sé. Il parroco, nonostante la paura, ha mantenuto la calma, ma la violenza psicologica subita lo ha lasciato scosso. I rapinatori, portato a termine il loro atto, si sono dileguati rapidamente, lasciandosi alle spalle una comunità attonita.
Immediato l’intervento dell’Arma dei Carabinieri, che si sono recati sul posto appena ricevuta la segnalazione. Le indagini sono state avviate senza perdere tempo: i militari hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, raccolto testimonianze e setacciato ogni possibile indizio per risalire ai responsabili.
Grazie alla prontezza e alla professionalità dell’Arma, il cerchio si è chiuso in breve tempo. I Carabinieri sono riusciti a identificare i due giovani rapinatori, entrambi minorenni, e a scoprire la complicità di un terzo individuo, il “palo”, che aveva assicurato la fuga dei malviventi.
L’efficacia delle operazioni condotte dall’Arma ha restituito un senso di giustizia alla comunità di Archi, scossa da un episodio tanto grave quanto inaspettato. Ancora una volta, il lavoro instancabile e il rigore delle forze dell’ordine si sono rivelati determinanti per riportare la serenità in un luogo simbolo di raccoglimento e spiritualità.