Rende (CS): sequestro di droga e 2 locali chiusi per carenze igienico sanitarie

Rende, controlli Carabinieri Cosenza
Rende, controlli Carabinieri Cosenza

Nel corso della serata di ieri, la Compagnia Carabinieri di Rende ha predisposto un   servizio straordinario di controllo del territorio concentrato nel Comune di Rende (CS), e in special modo nei principali centri di aggregazione individuati nei pressi di locali pubblici quali bar, pub e ristoranti, ove si registrano segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica dovuti all’assembramento di giovani adolescenti, talvolta intenti ad abusare di bevande alcoliche o fare uso di sostanze stupefacenti, causando, inevitabilmente, schiamazzi nonché difficoltà alla circolazione dei veicoli dei residenti. Oltretutto, è evidente quanto diffuso sia – soprattutto tra la popolazione giovanile – l’erroneo convincimento che la vaccinazione contro il virus Sars-Cov2 (COVID-19) sia di per sé misura sufficiente ad arrestare il contagio, inducendo gli astanti di qualsivoglia luogo di aggregazione sociale – ivi compresi i piccoli esercizi di somministrazione alimenti e bevande – all’inosservanza delle altre misure di prevenzione sanitaria e di distanziamento.

Alla luce di ciò, i militari dell’Arma, nell’ambito del primario compito istituzionale di controllo del territorio finalizzato ad arginare le manifestazioni di comportamenti illegali e ricondurre nell’alveo della legalità i luoghi di divertimento, hanno svolto un servizio mirato con il supporto di reparti specializzati dei N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e N.I.L (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Cosenza nonché delle unità cinofile di Vibo Valentia.

Nel corso dell’attività sono state identificate 72 persone, controllati 42 veicoli ed eseguite 4 perquisizioni personali.

Un giovane 23 enne è stato trovato in possesso di gr.7,5 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, debitamente sequestrata, mentre l’assuntore, è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza.

Diversi gli esercizi commerciali ispezionati da personale del NAS e del NIL, i quali in un caso, all’esito del controllo, hanno disposto l’immediata chiusura dell’attività per le riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, come disposto dall’art. 8 del D.Lgs. 507/99, la mancata predisposizione di procedura di autocontrollo sugli alimenti nonché l’assenza della prevista scia sanitaria oltre che ad aver appurato violazioni inerenti le misure di contenimento di diffusione del virus Covid-19 di cui all’art. 14 del D.L. 19/2020. Pertanto sono stati adottati i relativi provvedimenti sanzionatori, nonché applicate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale 7 mila euro.

Sospesa l’attività di un altro esercizio commerciale dopo che i Carabinieri del NIL, hanno sorpreso lavorati irregolari, in nero, ai sensi dell’art.14 D.Lgs. 81/2008; oltre che aver riscontrato violazioni inerenti le misure di contenimento di diffusione del virus da Covid-19. Per tali motivi veniva elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per un complessivo di euro 6.800 (seimilaottocento).

Proseguirà nei prossimi giorni, la campagna di intensificazione dei controlli disposta dalla Compagnia Carabinieri di Rende per un deciso richiamo alla responsabilità e al rispetto delle regole adottate a tutela dell’incolumità e della salute pubblica e volti ad assicurare e prevenire ogni fenomeno di illegalità.