Due uomini, un 49enne e un 22enne, sono stati arrestati dai Carabinieri di Reggio Calabria dopo aver aggredito verbalmente e fisicamente i militari in due distinti episodi
Due distinti episodi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale si sono verificati a Reggio Calabria, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia locale hanno arrestato due uomini, un 49enne e un 22enne, già noti alle Forze dell’Ordine.
Il primo intervento si è registrato nella serata del 5 novembre, quando diverse segnalazioni al numero di emergenza 112 hanno indicato la presenza di un uomo visibilmente alterato che infastidiva i passanti nel centro cittadino. I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno trovato il 49enne in evidente stato di agitazione. L’uomo ha reagito con violenza, aggredendo verbalmente i militari e tentando di opporsi fisicamente al controllo. Nonostante la reazione violenta, l’intervento tempestivo e professionale dei Carabinieri ha permesso di immobilizzare l’uomo senza ulteriori complicazioni.
Il secondo episodio è accaduto nella notte dell’8 novembre, lungo via Nazionale, nella frazione di Catona, dove i militari erano impegnati a prestare soccorso in seguito a un incidente stradale. Mentre erano sul posto, un’auto è sopraggiunta a grande velocità, rischiando di investire i Carabinieri. Alla guida dell’auto c’era un giovane di 22 anni, che, in preda a un evidente stato di agitazione, ha aggredito verbalmente e fisicamente i militari, strattonandoli e minacciandoli. Dopo essere stato bloccato, il giovane è stato trovato in possesso di una dose di marijuana e sottoposto all’alcol test, che ha evidenziato un tasso alcolemico ben oltre i limiti consentiti.
Entrambi gli arrestati dovranno rispondere delle accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I procedimenti penali sono attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto i due soggetti sono da considerarsi innocenti fino a una condanna definitiva.
Questi episodi dimostrano la determinazione dei Carabinieri nel fronteggiare situazioni di emergenza e nel garantire l’ordine pubblico, anche quando si trovano di fronte a reazioni violente e pericolose da parte di alcuni individui.
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