L’ultimo viaggio di Salvatore Borrello: tra motori e commozione
CATANZARO, 19 AGO 2023 – Nella dolce brezza estiva, nel cuore del tranquillo quartiere di Lido a Catanzaro, si è scritto un capitolo di tristezza e commozione. Oggi, con il cielo azzurro come sfondo, si sono svolti i funerali di Salvatore Borrello, il 47enne centauro che ha perso la vita nell’incidente stradale che ha spezzato la serenità della vigilia di Ferragosto. Il quartiere marinaro si è unito in un abbraccio collettivo per dare l’ultimo saluto a questo animo libero che ora vola verso nuovi orizzonti.
Le strade che erano state teatro dell’incidente si sono popolate non solo di fiori, omaggi e messaggi di cordoglio, ma anche di rombi di motore. Lì dove l’energia di Salvatore aveva trovato sfogo in una via centrale di Lido, ora rimane un’atmosfera di silenziosa malinconia. La sua passione per le due ruote era palpabile, un legame così profondo da farla sembrare parte di sé stessa. Ogni rombo del suo motore era un inno alla vita, un urlo di gioia che ora risuona nel ricordo di chi lo ha amato.
Nella chiesa del Sacro Cuore, nel cuore del quartiere marinaro, familiari e amici si sono riuniti per un addio struggente. Un rito funebre che sembrava ricalcare le scene di un film già vissuto, ma questa volta la trama era troppo cruda. Gli occhi gonfi di lacrime e i volti segnati dal dolore raccontavano di un uomo strappato alla vita in un attimo fatale, mentre percorreva Viale Crotone sulla sua inseparabile compagna di avventure.
Nell’omelia, Salvatore è stato descritto come un’energia solare, una persona che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto. La sua vitalità, la sua risata contagiosa, le avventure condivise sono diventate un tesoro di ricordi preziosi che la comunità locale custodirà con affetto.
Il corteo funebre si è trasformato in un’ode alla passione di Salvatore. Una processione di moto, ognuna accendendo il motore come una nota di una melodia commovente. Lungo Viale Crotone, la strada che aveva visto il suo ultimo viaggio, il corteo di motociclette si è stretto attorno a lui, accompagnandolo al suo riposo finale. Un addio che è stato salutato dai palloncini blu liberati in cielo, come un saluto affettuoso che sfidava il dolore.
La sua morte rappresenta un monito per tutti noi, un ricordo che ci spinge a essere più consapevoli, a non dar per scontato ogni attimo. Salvatore ci insegna che la passione va vissuta con intensità, ma anche con responsabilità. Che ogni curva della vita va affrontata con attenzione, senza dimenticare mai di apprezzare il vento che accarezza il viso e il calore degli affetti sinceri.
Così, mentre il sole si dipinge di arancio all’orizzonte, Catanzaro si congeda da un giovane centauro del vento. Le lacrime e i sorrisi si mescolano nel ricordo di Salvatore Borrello, un’anima libera che ora cavalca nel cielo, lasciandoci con la lezione di un amore per la vita che non si spegnerà mai.
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