Rilevazione prezzi 2016: la commissione di controllo per la rilevazione dei prezzi al consumo presieduta dall’assessore ai servizi demografici Giovanni Merante, ha esaminato e validato i prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) presentata dall’ufficio statistica del Comune di Catanzaro per il mese di gennaio.
L’indice complessivo della città è risultato pari a (105,8) con una variazione tendenziale del (0,3) ed una variazione congiunturale dell’(-0,1).
L’analisi generale delle divisioni di spesa a livello congiunturale mostra aumenti per servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%), comunicazioni (+0,1%), altri beni e servizi (+0,1%).
In diminuzione l’indice per trasporti (-1,4%), ricreazione spettacoli e cultura (-0,2%), abitazione, acqua elettricità e combustibili (+0,1%), bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%); invariato l’indice per abbigliamento e calzature e Istruzione.
Rispetto a gennaio 2015, i tassi di crescita si registrano per bevande alcoliche e tabacchi (+2,7%), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,8%), altri beni e servizi (+0,7%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0;6%), abbigliamento e calzature (+0,1%), comunicazioni (+0,1%), istruzioni (+0,1%). In diminuzione l’indice per trasporti (-1,7%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%).
Sul sito istituzionale (www.comunecatanzaro.it) è possibile visualizzare l’anticipazione completa dell’indice dei prezzi al consumo del mese di gennaio 2016.
I dati devono essere considerati provvisori in attesa della diffusione dei dati definitivi da parte dell’Istat.
(nella foto: pietanze ristorante La Vecchia Castagnuccia, Località Cafarda, Pentone (Cz)