PENTONE (CZ), 06 Luglio 2016 – Proseguono gli incontri periodici di Rinascita per Pentone, gruppo di minoranza del Comune di Pentone. Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino hanno incontrato i cittadini di Sant’Elia per fare il punto sui problemi e le attività della minoranza. Contestualmente è stato distribuito il secondo numero del periodico autoprodotto ‘Rinascita’. Acqua, spazzatura, comitato di quartiere e Palazzetto dello Sport, tra i nodi affrontati. Annunciati altri 2 incontri a Pentone e Visconte e la promozione di tre giornate ecologiche a Pentone, Visconte e S.Elia. I consiglieri di minoranza non abbandonano i cittadini, ma chiedono attenzione e segnalazione dei problemi.
Domenico D’Agostino ha precisato che ‘Rinascita di Pentone’ guarda ai problemi senza fare distinzioni tra chi ha sostenuto il gruppo e chi non lo ha sostenuto: «come promesso, noi non abbandoniamo i cittadini», ha esordito.
Il quadro dei problemi e delle attività, è stato fatto da Vincenzo Marino. In 2 anni di legislatura, la minoranza ha prodotto centinaia di segnalazioni (a volte anche più di una al giorno). Ma la maggioranza, con i suoi numeri, non dà spazio e «fa il bello e il cattivo tempo». Un esempio per tutti: non ha votato il deliberato sull’ambiente, proposto dalla minoranza in occasione dei referendum, che pure inizialmente aveva apprezzato. O ancora, i capigruppo non vengono convocati da tempo e non di rado ricevono informazioni fuorvianti: «il primo cittadino continua con la sua chiusura – ha detto Vincenzo Marino – è tanto dire e poco fare».
Dall’aprile 2015, è calato il silenzio sull’avviso per la selezione di un vigile urbano a tempo determinato. Silenzio anche sull’acqua: dal luglio 2014 nessuna comunicazione ha dato ufficialmente informazioni sulla potabilità dell’acqua. La differenziata non è mai partita, nonostante sia stata una delle bandiere della campagna elettorale e solo adesso è stato pubblicato il nuovo bando «è vero, i problemi ci sono – ha specificato Marino – ma partiamo e poi miglioriamo».
Il capogruppo di Rinascita ha affrontato anche il caso del comitato di quartiere di S.Elia: «Alcune istanze ci piacciono, altre no, ma come amministratori ci poniamo un problema: se una parte del territorio chiede un riconoscimento, questo va dato». Ha proseguito: «se il problema è l’articolo 37 dello Statuto comunale, possiamo cambiarlo allargando la possibilità di far parte del comitato anche ai non residenti».
Vincenzo Marino ha citato i disagi legati al carro funebre. E i punti critici del Palazzetto dello Sport, potenziale risorsa non valorizzata adeguatamente dalla maggioranza che, nel 2014, migliorò la convenzione secondo le indicazioni della minoranza (sconto per i residenti, utilizzo da parte della scuola) e che oggi necessità di essere rivista. Tanti insomma i problemi affrontati con la speranza di un maggiore confronto con la gente e con la compagine di maggioranza, ma soprattutto con l’impegno di esserci.