Verso una nuova destinazione per l’area abbandonata dell’ex Piscina Coni
Un importante progetto di riqualificazione ed il recupero dell’area dell’ex piscina Coni, situata sul lungomare cittadino di via Cristoforo Colombo a Crotone, ha finalmente ottenuto il via libera dalla Conferenza dei servizi. Questa iniziativa ambiziosa è stata resa possibile grazie all’impegno congiunto di diversi enti coinvolti nella Cds e segna un nuovo capitolo per un’area che da tempo è stata lasciata in uno stato di abbandono.
La proposta di intervento prevede una spesa complessiva di 6,2 milioni di euro, una cifra significativa che testimonia l’importanza che le istituzioni attribuiscono al recupero di questo spazio urbano. La “Settanta7 srl”, società incaricata dal Comune di Crotone, è stata delegata a redigere la progettazione esecutiva, basandosi sulle prescrizioni e le indicazioni fornite al termine della riunione della Conferenza dei servizi. Una volta completata la progettazione esecutiva, i lavori potranno essere messi a gara dal Municipio.
La Conferenza dei servizi ha visto la partecipazione di varie istituzioni, tra cui la Capitaneria di porto e il Demanio marittimo, che si attiveranno con una propria Conferenza per concedere l’area ai fini della realizzazione dell’intervento di recupero dell’ex piscina. Il processo ha ricevuto il via libera da diverse autorità, tra cui il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro, i Vigili del fuoco, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, l’Azienda sanitaria provinciale, la Provincia di Crotone e la stessa Capitaneria di porto.
Ma cosa comprende il progetto di riqualificazione dell’ex piscina Coni? Secondo quanto riportato nella relazione tecnica, il piano prevede la demolizione dell’attuale struttura fatiscente e la costruzione di un nuovo impianto natatorio. Questo nuovo complesso sarà dotato di strutture accessorie volte a consentire la fruizione dell’intera area per attività sportive, momenti di svago e servizi collegati alle attività balneari. Particolare attenzione verrà dedicata alla predisposizione delle aree per agevolare l’accesso alle persone con disabilità, promuovendo l’inclusione e l’accessibilità per tutti.
L’idea di rinnovare l’ex piscina Coni rappresenta un’opportunità significativa per Crotone, sia dal punto di vista turistico che sociale. Il nuovo impianto natatorio sarà uno spazio moderno e funzionale, capace di attirare sia residenti che visitatori, incentivando la pratica sportiva e offrendo servizi di qualità. Inoltre, la possibilità di fruire dell’area per scopi di svago e relax contribuirà a valorizzare il lungomare cittadino e a creare un punto d’incontro per la comunità locale.
Questa iniziativa dimostra l’importanza di collaborazioni sinergiche tra enti pubblici e private per il rilancio e il rinnovamento delle aree urbane, permettendo di restituire alla città spazi inutilizzati e degradati, trasformandoli in risorse preziose per la collettività. Con l’approvazione del progetto di riqualificazione dell’ex piscina Coni, Crotone intraprende un cammino verso un futuro migliore, dove l’attenzione al patrimonio urbano e la promozione di attività sociali e sportive si fondono per creare una comunità più vivace e inclusiva.