La notte fra il 14 e il 15 agosto, a San Ferdinando, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro in occasione dei festeggiamenti di ferragosto, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando e della Sezione Radiomobile della compagnia di Gioia Tauro, supportati da personale del 14° Battaglione Carabinieri Calabria di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato: Touray Bubacar, gambiano di anni 25; Jaiteh Alagie, senegalese di anni 21; Jaiteh Dembo, maliano di anni 29; Marong Suwaro, gambiano di anni 28.
Gli arrestati sono tutti domiciliati presso la Tendopoli Ministeriale di San Ferdinando.
In particolare, all’1.30 circa, i carabinieri sono intervenuti presso una struttura balneare di San Ferdinando, su richiesta di alcuni cittadini che hanno segnalato un gruppo di quattro extracomunitari, in evidente stato di ebbrezza alcolica, che dopo aver danneggiato la recinzione perimetrale e la pavimentazione del lido, aveva iniziato a lanciare pietre e bottiglie di vetro all’indirizzo di alcuni avventori sino a generare una vera e propria rissa.
A seguito del tempestivo intervento delle pattuglie dell’Arma, le persone coinvolte nella rissa hanno tentato di dileguarsi, tanto che due extracomunitari sono stati bloccati sul posto mentre altri due sono stati fermati poco distante, da parte di autopattuglie che sopraggiungevano sul posto.
Gli accertamenti svolti nell’immediatezza hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento e accertare il coinvolgimento nella rissa di 3 cittadini italiani, identificati e rintracciati nelle ore successive presso il pronto soccorso degli Ospedali Civili di Polistena e di Gioia Tauro, cui si erano rivolti per le cure del caso con prognosi da tre a trenta giorni a causa delle ferite da taglio riportate.
Nel corso della rissa sono stati lievemente feriti – poi, soccorsi e visitati dai sanitari – anche uno dei cittadini extracomunitari tratti in arresto (dimesso senza prognosi) e un appartenente all’Associazione Nazionale Carabinieri di Gioia Tauro (dimesso con 6 giorni di prognosi), quest’ultimo intervenuto per sedare la lite tra i due gruppi contrapposti.
All’esito delle preliminari attività investigative, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Palmi i tre cittadini italiani, il 28enne C.E. e il 41enne O.M., rosarnesi, insieme a G.S., 49enne di San Ferdinando, accusati a vario titolo ed in concorso tra loro dei reati di danneggiamento aggravato, rissa e lesioni personali gravi.