Ritrovati tre uomini dispersi nei boschi dell’Aspromonte

Vigili del Fuoco
Vigili del Fuoco

Tre uomini originari di Bagnara Calabra, dispersi nei boschi dell’Aspromonte durante una ricerca di funghi, sono stati rintracciati e soccorsi dai Vigili del Fuoco

Si è conclusa fortunatamente a lieto fine la vicenda di tre uomini di Bagnara Calabra, dispersi nei boschi dell’Aspromonte mentre erano alla ricerca di funghi. I tre, partiti di buon mattino, hanno perso l’orientamento nella fitta vegetazione del parco montano, ritrovandosi incapaci di tornare al punto di partenza.

L’allarme è stato lanciato poco dopo le 10:00, quando i malcapitati sono riusciti a contattare il numero di emergenza 112, attivando immediatamente la macchina dei soccorsi. La sala operativa del NUE (Numero Unico per le Emergenze) ha trasmesso la richiesta al Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, fornendo le coordinate GPS della loro posizione.

Immediatamente, una squadra di soccorso, guidata dal Capo Squadra Carmelo Mallamaci e proveniente dal presidio rurale di Gambarie d’Aspromonte, è partita alla ricerca dei tre uomini. Due automezzi fuoristrada sono stati impiegati per addentrarsi nel difficile territorio montano, mentre i soccorritori hanno cercato di mantenere un costante contatto telefonico con i dispersi, rassicurandoli e monitorando la loro situazione.

Dopo circa un’ora di ricerche, i vigili del fuoco sono riusciti a localizzarli nei pressi del monumento a Garibaldi, uno dei punti di riferimento dell’area. Fortunatamente, i tre uomini erano in buone condizioni fisiche, seppur provati dall’esperienza. I soccorritori li hanno accompagnati alla loro autovettura, mettendo fine all’episodio senza ulteriori complicazioni.

L’intervento tempestivo e l’efficacia delle operazioni di ricerca hanno permesso di evitare conseguenze peggiori, confermando l’importanza della preparazione e dell’attrezzatura adeguata quando ci si avventura in ambienti naturali complessi come quelli dell’Aspromonte.

LEGGI ANCHE: Ritrovato un cercatore di funghi disperso a S. Stefano d’Aspromonte