Partito ieri mattina, l’uomo si perde nell’Aspromonte e contatta i familiari nel pomeriggio
Nel cuore dell’incantevole e maestoso Parco Nazionale d’Aspromonte, un dramma si è trasformato in un lieto fine mentre il giovane di 39 anni, D. S. F., è stato finalmente ritrovato dopo essersi disperso nella zona di Montalto a San Luca. Residente a Delianuova, il giovane aveva fatto perdere le sue tracce ieri mattina, quando si era avventurato a piedi fuori dalla sua casa con l’obiettivo di raggiungere il sacro santuario di Polsi, noto per la sua bellezza e spiritualità.
La vicenda aveva scatenato una corsa contro il tempo e un allarme nelle comunità circostanti, attirando l’attenzione di coloro che speravano di vederlo tornare sano e salvo. Nel pomeriggio, le inquietudini si sono trasformate in speranza quando il giovane stesso ha contattato i suoi familiari, rivelando di essersi smarrito nei rigogliosi sentieri dell’Aspromonte. Da quel momento, è iniziata una coordinata e intensa opera di ricerca.
Le prime ore dell’alba hanno visto il rilancio delle ricerche, che si sono concentrate in una zona estremamente impervia nota come Passo della Sibilla. È stato proprio qui che il giovane è stato finalmente scoperto, ancora in buone condizioni nonostante l’arduo percorso intrapreso. Il lieto fine ha dato un respiro di sollievo sia alla sua famiglia che agli sforzi congiunti dei soccorritori e delle autorità.
L’imponente sforzo di ricerca ha coinvolto una squadra variegata, con i vigili del fuoco di Reggio Calabria, i carabinieri e i carabinieri forestali delle Stazioni di Bagaladi, San Luca, Oppido, Delianuova e Bianco, che hanno unito le forze per recuperare il giovane e riportarlo alla sicurezza. Anche l’elicottero del Quinto Reparto volo della Polizia di Stato di Reggio è stato mobilitato, dimostrando l’importanza di un coordinamento rapido ed efficiente in situazioni di emergenza.
La vicenda del giovane smarrito e del suo miracoloso ritrovamento offre un importante messaggio di speranza e di resilienza. Attraverso la solidarietà e la determinazione delle persone coinvolte, è emerso il trionfo dell’umanità sulla sfida rappresentata dalla natura selvaggia. Questa storia rimarrà un segno di come, anche nelle situazioni più complesse, la collaborazione e l’azione decisa possono portare a risultati positivi e riportare a casa coloro che sono andati perduti.
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