Alle 11.50 di domenica scorsa è pervenuta alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Serra San Bruno una richiesta telefonica di aiuto da parte di F.M., trentatreenne di Fabrizia, che ha segnalato di essersi perso nei boschi, in cui si era addentrato alla ricerca di funghi.
Coinvolgendo anche un gruppo di volontari conoscitori della zona, i Vigili del Fuoco e militari dell’Arma, il personale della Polizia di Stato ha immediatamente avviato le ricerche dell’uomo, proseguite per diverse ore e rese particolarmente difficoltose dalla incessante pioggia ed una fitta nebbia. Mantenendo costantemente i contatti telefonici con lui per l’intera durata delle ricerche, si è invitato il disperso a non modificare la sua posizione, la quale circostanza avrebbe reso più difficoltosa la sua localizzazione. Dopo diverse ore e molteplici tentativi di individuare la posizione del giovane, nella serata si è avuta telefonicamente la conferma, da parte di quest’ultimo, di udire in lontananza il suono di una sirena che era stata azionata proprio allo scopo di determinare la distanza del disperso dal contingente impegnato nelle ricerche. In questo modo, restringendo via via l’area di ricerca, si è riusciti a localizzare il posto preciso, grazie anche alla descrizione del luogo resa ad un micologo di Serra San Bruno, profondo conoscitore di quei luoghi. Finalmente rintracciato, e trasportato a valle a bordo di un fuoristrada, l’uomo è stato accompagnato presso l’ospedale di Serra San Bruno, da cui poco dopo è stato dimesso in buone condizioni di salute.