Scoperta a Rosarno una montagna di marijuana e un arsenale di armi illegali
I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno condotto un’operazione antidroga che ha portato al sequestro di una quantità significativa di sostanze stupefacenti e armi illegali. Nell’ambito di una serie di controlli nella piana di Gioia Tauro, è stato arrestato un uomo del posto, pluripregiudicato, accusato di detenzione illecita di ingenti quantitativi di marijuana, nonché di possesso illegale di arma e munizioni da sparo.
Durante le indagini, supportate anche da una squadra dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sono state ispezionate diverse abitazioni. In una di esse, sono stati scoperti numerosi sacchi contenenti marijuana, per un peso totale di oltre 188 kg. Inoltre, sono stati trovati una ventina di grammi di hashish, un fucile da caccia e munizioni di vario calibro, per un totale di 80 colpi per armi da fuoco, anch’essi detenuti illegalmente.
L’uomo arrestato a Rosarno ha tentato inizialmente di giustificare il possesso della droga e delle armi presentando documenti che sono stati ritenuti inadeguati dai Carabinieri. Di conseguenza, è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di concerto con l’Autorità Giudiziaria di Palmi.
Tutto il materiale sequestrato è stato posto sotto sequestro e sarà sottoposto ad analisi presso i laboratori specializzati dell’Arma. Questa operazione fa parte della costante lotta alle piantagioni illegali e alla diffusione della marijuana condotta dalla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro. Si tratta di uno dei sequestri più consistenti degli ultimi anni, data la grande quantità di droga sequestrata.
Il procedimento penale nei confronti dell’indagato è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e si attendono ulteriori sviluppi da parte delle autorità competenti.
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