Dei ladri sottraggono l’oro sacro che adorna la statua della Madonna del Santissimo Rosario, il priore, Domenico Margiotta, esprime indignazione e dolore, indagini in corso per identificare gli autori
SORIANO CALABRO (VV), 3 FEB 2024 – Soriano Calabro, nel Vibonese, si è trovato al centro di un vile atto sacrilego, in cui individui non identificati hanno depredato la statua della Madonna del Santissimo Rosario, Patrona del paese, dell’oro che la adornava. Il furto sacrilego è stato prontamente denunciato ai carabinieri, che ora stanno conducendo indagini per individuare gli autori di questo deprecabile gesto.
Il priore, Domenico Margiotta, ha espresso profonda amarezza e sdegno riguardo a questo atto ignobile e inumano. Il furto sembra essere stato scoperto nel pomeriggio di ieri dallo stesso priore, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi. Margiotta ha dichiarato: “Con grande indignazione, esprimiamo il nostro sdegno nei confronti di coloro che, con ignobile empietà, hanno perpetrato uno snaturato sacrilegio nei confronti della statua della Beata Vergine del Santissimo Rosario. Noi siamo i legittimi custodi di questa statua, e da sempre la custodiamo con zelo e spirito di sacrificio. Con cuore contrito, imploriamo la misericordia della nostra Potentissima Patrona, verso la quale la nostra devozione e venerazione saranno sempre più vive e intense.”
Le indagini sono attualmente in corso per risalire agli autori di questo furto, che ha scosso la comunità locale e ha generato un’ondata di indignazione e tristezza tra i fedeli. La comunità si unisce nel desiderio di giustizia e nella speranza che gli artefatti rubati possano essere recuperati, ripristinando così il senso di sacralità e rispetto per la figura della Madonna del Santissimo Rosario.