Sbarchi di migranti nel porto di Roccella Ionica, un fenomeno in aumento
Roccella Ionica, nella regione della Locride, continua ad essere teatro di sbarchi di migranti, con un totale di 23 arrivi registrati nel corso del 2023. Di questi, ben otto si sono verificati soltanto nel mese di giugno, coinvolgendo complessivamente oltre 3.000 individui provenienti da diverse nazionalità. Giunti a Roccella 55 migranti soccorsi al largo della Calabria. Altri 51 sono stati portati a Crotone. Erano su una barca a vela.
Nel più recente episodio, poco dopo le 16 di oggi, un gruppo di 55 migranti è sbarcato nel porto di Roccella Ionica al termine di un’operazione di soccorso in mare condotta dalla Guardia Costiera locale, avvenuta nelle prime ore dell’alba. Complessivamente, si contavano 106 persone a bordo dell’imbarcazione a vela lunga circa 20 metri, che presentava problemi al motore e si trovava a oltre 50 miglia al largo della costa calabrese. La Guardia Costiera ha trasferito 55 migranti sulla motovedetta CP 311 della Capitaneria di Porto di Roccella Ionica, scortandoli in sicurezza all’interno del porto stesso. I restanti 51 migranti sono stati invece trasportati a Crotone dalla Guardia Costiera di Pitagora.
Tra i migranti soccorsi, oltre alla predominanza di persone provenienti dall’Afghanistan, dall’Iran e dalla Siria, sono state individuate circa quindici donne e sette bambini. Dopo lo sbarco a Roccella, tutti i profughi sono stati sottoposti a una prima visita medica. Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente alloggiati nel medesimo scalo portuale reggino, in una struttura tendata gestita congiuntamente dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da un team di Medici senza Frontiere.
Secondo le informazioni preliminari, sembra che l’imbarcazione da cui provenivano abbia lasciato le coste turche all’alba del giovedì precedente. L’arrivo dei migranti a Roccella ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato da parte delle autorità competenti e degli operatori umanitari per garantire il loro benessere e la loro sicurezza, nonché per fornire loro l’assistenza necessaria. La situazione dei migranti, una volta completate le procedure di accoglienza e identificazione, sarà oggetto di ulteriori valutazioni e misure da parte delle autorità competenti, al fine di gestire al meglio l’impatto di questi arrivi sulla comunità locale e garantire un supporto adeguato ai migranti stessi.
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