Afflusso di migranti in Calabria: 62 giungono a Roccella Jonica, altri 39 approdano a Crotone
La notte scorsa è stata caratterizzata da un’importante operazione di soccorso nel mare Jonio, dove un battello con 62 migranti a bordo è stato fortunatamente avvistato e assistito. A condurre questa delicata missione è stata una motovedetta della Guardia Costiera, che nonostante il mare agitato, ha imbarcato l’intero gruppo di migranti e si è incamminata verso il porto della Locride.
La situazione dei migranti sbarcati non si esaurisce qui: una parte di loro, precisamente trentanove, è giunta all’alba al porto di Crotone, grazie all’intervento di un’unità navale della Guardia Costiera che li aveva soccorsi a circa 50 miglia da Capo Rizzuto. Questi migranti erano a bordo di un’imbarcazione a vela partita alcuni giorni prima dalle coste turche, approfittando delle favorevoli condizioni meteo-marine.
Il gruppo di migranti è composto principalmente da persone provenienti dall’Iran, tra cui 24 uomini, 3 donne e 9 minori, di cui tre non accompagnati. Accanto a loro, ci sono anche un iracheno e due cittadini dell’Uzbekistan. Nonostante il lungo e pericoloso viaggio, le loro condizioni di salute sono state valutate come buone.
Una volta sbarcati, i migranti sono stati accolti e sistemati inizialmente nella tensostruttura allestita nello scalo di Roccella Jonica, per poi essere successivamente trasferiti nei centri di prima accoglienza del territorio e, in alcuni casi, anche in altre regioni.
L’intera operazione di accoglienza e coordinamento è stata gestita con cura e attenzione dalle autorità competenti. La Prefettura di Crotone ha coordinato le operazioni di accoglienza nel porto, mentre l’ufficio immigrazione della Questura, supportato da Suem 118 e dalla Croce Rossa Italiana, si è occupato dei dettagli logistici e assistenziali.
Al momento dello sbarco, i migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, dove verranno sottoposti alle operazioni di identificazione necessarie.
Questo ennesimo episodio testimonia la complessità e la delicatezza della situazione migratoria, dove si intrecciano speranze, rischi e il costante impegno delle istituzioni per garantire un’accoglienza dignitosa e un futuro migliore per chi giunge in queste terre in cerca di una vita nuova.
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