I Carabinieri hanno arrestato un uomo e denunciato un altro dopo il ritrovamento di un ingente quantitativo di droga interrato in un barile e di materiale esplosivo nascosto in una stanza segreta
GIOIA TAURO (RC), 5 GEN 2025 – Un’importante operazione antidroga è stata messa a segno dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e delle Unità Cinofile di Vibo Valentia. Durante una perquisizione mirata, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga e materiale esplosivo, scoprendo anche una stanza segreta abilmente nascosta dietro una parete del bagno.
Nel corso dell’operazione, le forze dell’ordine hanno individuato quasi 80 kg di marijuana, suddivisi in 70 sacchi, occultati all’interno di un barile interrato a circa un metro di profondità in un terreno riconducibile a uno degli indagati. L’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto presso la casa circondariale di Palmi.
Ma la scoperta non si è fermata qui. Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno denunciato un altro soggetto per detenzione illecita di materiale pirotecnico. All’interno di un’attività commerciale a lui riconducibile, sono state trovate 23 scatole di fuochi d’artificio, per un peso complessivo di circa 15 kg.
L’elemento più sorprendente dell’intera operazione è stato il ritrovamento di una stanza nascosta, situata all’interno dell’abitazione di uno degli indagati. Il vano segreto era celato dietro una parete del bagno ed era accessibile solo attraverso un ingegnoso sistema di piastrelle scorrevoli. Il meccanismo permetteva di sigillare la stanza dall’interno, rendendola difficilmente individuabile.
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di contrasto alla criminalità organizzata, portato avanti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Il sequestro di droga ed esplosivi rappresenta un duro colpo per il traffico illecito nella zona, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel monitorare il territorio e smantellare le reti criminali.
Le indagini sono ancora in corso e i procedimenti penali si trovano nella fase preliminare. Per le persone coinvolte vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
LEGGI ANCHE: Traffico di droga: sequestrati 27 kg di cocaina al porto di Gioia Tauro
