Scoperte frodi nel reddito di cittadinanza: oltre 250.000 euro illecitamente percepiti

Carabinieri Crotone
Carabinieri Crotone

Indagini in corso per frodi al reddito di cittadinanza: casi segnalati a Casabona e Isola Capo Rizzuto

L’impegno dei carabinieri nella Compagnia di Crotone per contrastare le frodi nell’assegnazione del reddito di cittadinanza non si ferma. La concessione di questo beneficio richiede il rispetto di determinati requisiti che devono essere dichiarati dai beneficiari stessi. L’attenzione dei militari dell’Arma, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, è concentrata sulla verifica dell’esistenza di tali requisiti e sulla veridicità delle certificazioni presentate, al fine di garantire che il beneficio raggiunga solo coloro che si trovano effettivamente nelle condizioni previste dalla legge e per prevenire possibili frodi.

Recentemente sono emerse delle denunce a Casabona, dove tre individui italiani hanno fornito false attestazioni sui propri nuclei familiari al fine di ottenere il massimo beneficio possibile. Questo non è un caso isolato, infatti, come già accaduto in passato per diverse decine di persone, gli stessi carabinieri hanno denunciato undici individui a Isola Capo Rizzuto. In quest’ultimo caso, le persone coinvolte hanno deliberatamente alterato le circostanze, che vanno dalla loro posizione lavorativa alla composizione del nucleo familiare, dal possesso di beni immobili allo stato detentivo, al fine di ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza.

I guadagni illeciti scoperti ammontano complessivamente a oltre 250.000 euro, che sono stati percepiti in modo fraudolento per almeno tre anni. I carabinieri hanno denunciato i responsabili all’Autorità Giudiziaria e hanno richiesto la revoca dei benefici economici ottenuti in modo illecito da parte degli indagati.

Questi casi di frode nel reddito di cittadinanza evidenziano l’importanza di un rigoroso controllo e di indagini approfondite per garantire che le risorse pubbliche siano destinate solo a coloro che ne hanno effettivamente bisogno. Le forze dell’ordine continuano a svolgere il loro ruolo nel contrastare l’abuso e la malversazione dei fondi pubblici, preservando così l’integrità del sistema di assistenza sociale.