Scoperte e distrutte due piantagioni di canapa nascoste tra le montagne di Grotteria e Caulonia, una coppia di coniugi è stata arrestata mentre tentava di eliminare le prove della coltivazione illegale
ROCCELLA IONICA (RC), 28 SET 2024 – Continua senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro il traffico e la produzione di droga, uno dei problemi principali che affligge la sicurezza pubblica in Calabria. Un recente intervento nella Locride ha segnato un nuovo colpo contro il narcotraffico, confermando l’intensificazione delle operazioni nel corso degli ultimi anni, grazie anche all’utilizzo di unità speciali e tecnologie avanzate. Nel mese di settembre, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, hanno scoperto e smantellato due piantagioni di canapa in aree difficilmente accessibili nei comuni di Grotteria e Caulonia, nel cuore dell’Aspromonte.
Questi campi, nascosti tra la vegetazione, erano destinati alla produzione di stupefacenti per il mercato illegale, con potenziali ramificazioni su larga scala. L’operazione è stata il frutto di una lunga sorveglianza sul territorio, che ha permesso ai militari di individuare le piantagioni e procedere alla distruzione di centinaia di arbusti. Durante una delle incursioni, è stata arrestata una coppia di residenti, sorpresa mentre tentava di estirpare le piante nel vano tentativo di cancellare le prove prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il pronto intervento dei Carabinieri ha impedito la fuga dei due, che sono stati immediatamente tratti in arresto.
Oltre alla coltivazione, i militari hanno trovato semi destinati a future piantagioni e, non lontano dal luogo dell’arresto, sono stati rinvenuti circa tre chilogrammi di arbusti già essiccati e pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio.
Questo intervento rappresenta solo l’ultimo risultato di una serie di operazioni antidroga condotte nella provincia di Reggio Calabria, un territorio strategico per il traffico internazionale di stupefacenti. Le caratteristiche geografiche della zona, con la sua rete di montagne e luoghi isolati, hanno a lungo favorito la crescita di piantagioni illegali di canapa e lo sviluppo di reti criminali coinvolte nella produzione e distribuzione di droga.
Le indagini preliminari sono ancora in corso, e gli arrestati restano al momento indagati, in attesa di eventuali sviluppi giudiziari. Come previsto dalla legge, le persone sottoposte a indagini sono considerate innocenti fino a una condanna definitiva.
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