Durante una perquisizione in un’impresa locale, i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale composto da un kalashnikov, sei pistole alcune clandestine e circa 300 munizioni
GIOIOSA JONICA (RC), 14 OTT 2024 – Nel centro di Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, i Carabinieri hanno fatto una scoperta inquietante durante una perquisizione presso un’impresa locale: un vero e proprio arsenale composto da un Kalashnikov, sei pistole – alcune di provenienza clandestina – e circa 300 munizioni di diverso calibro. L’operazione, condotta dalla Compagnia di Roccella Jonica in collaborazione con lo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, ha portato all’arresto di due uomini apparentemente insospettabili.
I militari erano intervenuti per un normale controllo, ma la reazione sospetta del proprietario dell’impresa, un uomo di 43 anni, e del padre 76enne ha fatto insospettire gli agenti. Il comportamento nervoso del padre, che ha tentato di nascondere una pistola alla vista delle forze dell’ordine, ha scatenato un’accurata attività di ricerca. Le perquisizioni, condotte in diverse proprietà riconducibili ai due uomini, hanno portato al rinvenimento di un assortimento impressionante di armi, tra cui un Kalashnikov, noto fucile d’assalto di origine sovietica usato in contesti bellici.
Le armi sequestrate sono state immediatamente messe sotto custodia, mentre i due uomini sono stati arrestati in attesa delle decisioni del giudice. Al momento, i provvedimenti adottati rientrano nella fase preliminare delle indagini, motivo per cui i due arrestati, benché sotto accusa, devono considerarsi presunti innocenti fino a un’eventuale condanna definitiva.
L’operazione rappresenta un ulteriore colpo alla criminalità locale e solleva importanti interrogativi sulla presenza di armi da guerra in contesti civili.
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