Epicentro del terremoto ad Amato, scossa avvertita a Catanzaro e Lamezia Terme, nessun ferito né danneggiamento segnalato
Una leggera ma avvertibile scossa di terremoto, con una magnitudo di 3.2, ha fatto sobbalzare gli abitanti della provincia di Catanzaro. L’evento sismico, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle prime luci dell’alba, precisamente alle 6:30 del mattino, con un’epicentro localizzato nel comune di Amato, a una profondità di 24 chilometri sotto la superficie terrestre.
La comunità locale è stata sottoposta a un breve ma tangibile movimento tellurico, che ha generato una certa preoccupazione tra gli abitanti dei comuni circostanti all’epicentro. Tra questi, Pianopoli, Miglierina, Feroleto Antico e Marcellinara hanno condiviso la sensazione di un terreno leggermente instabile sotto i loro piedi.
L’impatto della scossa ha superato i confini di Amato, arrivando anche a Catanzaro e Lamezia Terme, dove alcuni residenti hanno riferito di aver avvertito un lieve trepidio nelle prime ore del mattino. Nonostante il senso di apprensione che inevitabilmente accompagna un terremoto, le autorità locali e le squadre di soccorso hanno rapidamente rassicurato la popolazione, confermando che non si sono verificati danni a cose o persone in seguito all’evento sismico.
In questi momenti, è fondamentale rimanere vigili e preparati in caso di eventuali scosse sismiche future, e le autorità locali continuano a promuovere la sensibilizzazione sul tema della sicurezza sismica. Gli esperti sottolineano l’importanza di essere pronti con piani di emergenza e kit di sopravvivenza, così come di seguire le linee guida ufficiali per ridurre al minimo i rischi durante un terremoto.
Fortunatamente, questa volta la natura ha risparmiato la zona da gravi conseguenze, ma la prudenza e la prevenzione rimangono fondamentali per garantire la sicurezza delle comunità locali.
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