Catanzaro, 5 maggio 2016 – Questa mattina, presso l’Auditorium dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, ha avuto luogo un seminario informativo sul tema “La prevenzione ed il contrasto alla corruzione e la nuova disciplina degli appalti pubblici”, organizzato dal Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con l’Ateneo del capoluogo di regione.
L’incontro promosso, che fa seguito al protocollo d’intesa siglato tra la Guardia di Finanza e l’Autorità Nazionale Anticorruzione lo scorso 30 settembre 2015, trae spunto dalla stretta attualità e dalla dimensione internazionale assunta sia dalla tematica della prevenzione e repressione della corruzione sia dal rinnovato sistema normativo degli “appalti” che accrescono l’interesse per le questioni strettamente ad esse connesse.
Il progetto di comunicazione istituzionale, elaborato dal Comando Unità Speciali del Corpo, prevede l’organizzazione sul territorio nazionale di appositi seminari informativi ed è rivolto, oltre che agli appartenenti al Corpo, ai vertici delle Pubbliche Amministrazioni, alle associazioni imprenditoriali e di categoria, al mondo Accademico e degli Istituti superiori e agli Ordini Professionali (avvocati, dottori commercialisti, notai e giornalisti), con l’attribuzione, per queste ultime categorie, di crediti formativi gratuiti. Dopo gli indirizzi di saluto del Comandante Regionale Calabria, Gen. D. Gianluigi Miglioli e del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Magna Graecia”, Professor Aldo Quattrone, gli interventi, moderati dal Comandante delle Unità Speciali della Guardia di Finanza, Gen. D. Gennaro Vecchione, hanno riguardato diverse importanti tematiche di attualità pratica. Il Consigliere di Stato, dott. Michele Corradino, componente del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ha illustrato il ruolo dell’A.N.A.C. nella prevenzione alla corruzione e nel nuovo codice degli appalti, il Procuratore Repubblica di Catanzaro, dott. Giovanni Bombardieri ha chiarito il complesso ed articolato sistema repressivo della corruzione.
Della dimensione internazionale e nazionale del la corruzione e della sua prevenzione ha parlato lo stesso moderatore dei lavori, Gen. D. Gennaro Vecchione, mentre il Gen. B. Francesco Carofiglio, Ufficiale di collegamento della Guardia di Finanza presso l’A.N.A.C., ha richiamato l’attenzione sul recepimento delle nuove direttive europee in materia di appalti pubblici e concessioni – trasparenza – conflitti di interesse e prevenzioni delle frodi.
I lavori quindi si sono avviati alla conclusione con l’intervento del Gen. B. Gaetano Scazzeri, Comandante del Nucleo Speciale Anticorruzione del Corpo, sul ruolo della Guardia di Finanza.