Autofficina accusata di smaltimento illecito di rifiuti speciali, minacciando l’ambiente locale con potenziali danni ecologici e gravi violazioni delle normative ambientali vigenti
PALMI (RC), 9 MAG 2024 – Nelle ultime settimane, i carabinieri della compagnia di Palmi hanno intensificato i controlli sulle attività commerciali al fine di contrastare i reati ambientali. Tra le azioni condotte, spicca il sequestro di un’autofficina a Delianuova, dove il titolare è stato denunciato per la gestione non autorizzata di rifiuti.
L’officina, estesa per circa 100 metri quadrati, è stata posta sotto sequestro dopo che è emersa la totale mancanza di documentazione relativa allo smaltimento corretto dei rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, come prescritto dal Codice dell’Ambiente. La tracciabilità dei rifiuti, requisito fondamentale per garantire una gestione responsabile, è risultata completamente assente.
L’assenza di una chiara destinazione per i residui chimici e gli scarti prodotti dall’attività commerciale suggerisce un probabile smaltimento illecito di tali materiali. Tra i potenziali rifiuti abbandonati, si ipotizza la presenza di lamiere, parti di ferro e carrozzeria, nonché materiali particolarmente pericolosi come olio usato, residui di carburante, batterie al piombo e liquidi refrigeranti.
La possibile dispersione di tali rifiuti nell’area circostante rappresenta una minaccia seria per l’ecosistema locale, con conseguenze dannose sia per la fauna che per le coltivazioni agricole presenti nella zona. La legge stabilisce che i rifiuti speciali, per la loro pericolosità, debbano essere trasportati da società autorizzate a centri specializzati per la loro distruzione e messa in sicurezza, al fine di prevenire qualsiasi forma di inquinamento ambientale.
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