Scoperta una vasta coltivazione di cannabis in un’area montuosa del comune di Cetraro, dopo un’intensa attività investigativa, i militari hanno sequestrato circa 1.000 piante di cannabis, stimando che la marijuana prodotta avrebbe potuto fruttare circa 4 milioni di euro
CETRARO (CS), 14 AGO 2024 – Gli uomini del Comando Provinciale della GDF hanno scoperto e sequestrato un’enorme piantagione di cannabis su un terreno demaniale in una zona montuosa della provincia.
Durante un’operazione di controllo del territorio mirata a prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri hanno rinvenuto, su un ampio appezzamento demaniale situato nel comune di Cetraro, una coltivazione di circa 1.000 piante di cannabis. Gli arbusti, alti fino a tre metri, erano destinati alla produzione di marijuana, sostanza stupefacente ad alto potenziale.
L’operazione, condotta dal Reparto della Guardia di Finanza locale, ha portato al sequestro delle piante. Il ritrovamento è avvenuto dopo un’intensa attività di intelligence, che ha coinvolto anche servizi di osservazione. L’indagine è stata eseguita sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Paola, che ha diretto le operazioni di campionatura e distruzione delle piante, nonché le indagini volte a identificare i responsabili del reato.
Secondo le stime degli investigatori, le piante sequestrate avrebbero prodotto circa 800 chili di marijuana. Al mercato nero, questa quantità di droga avrebbe fruttato un guadagno illecito di circa 4 milioni di euro. Le indagini, ancora in corso, sono state segnalate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola. Al momento, i responsabili dell’illecita coltivazione restano sconosciuti, ma le ricerche proseguono seguendo le indicazioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione antidroga mette in evidenza l’impegno della Guardia di Finanza nella prevenzione e nel contrasto dei traffici illegali, in particolare quelli legati alla produzione e al commercio di sostanze stupefacenti. Tali attività illegali rappresentano un grave rischio per la società e costituiscono una delle principali fonti di guadagno per le organizzazioni criminali.
LEGGI ANCHE: Deteneva una serra indoor di cannabis in casa: un arresto a Vibo Valentia