Scoperti numerosi armamenti nascosti in proprietà private, tra i sequestri, una pistola revolver, fucili e munizioni, tre persone denunciate per possesso e custodia illegale di armi
MELITO PORTO SALVO (RC), 26 NOV 2024 – Un’importante operazione dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo ha portato al sequestro di un vasto arsenale e alla denuncia di tre persone. L’intervento, che ha coinvolto anche lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e il Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, ha fatto luce su un vasto traffico illecito di armi e munizioni, con ritrovamenti in terreni agricoli e abitazioni private.
Il primo intervento ha visto il coinvolgimento di un uomo di 68 anni e una donna di 63 anni, entrambi residenti a Melito Porto Salvo. I militari hanno sequestrato una pistola revolver cal. 7.65, una carabina Remington 66 cal. 22, una doppietta smontata con matricola abrasa e 21 cartucce calibro 12, tutte nascoste in sacchi e tubi sotterrati nelle rispettive proprietà. Entrambi sono stati denunciati per detenzione illegale di armi e munizioni.
In un successivo controllo, i carabinieri hanno ispezionato l’abitazione di un 65enne, anch’egli di Melito Porto Salvo, già titolare di un porto d’armi. L’ispezione ha rivelato la presenza di un fucile Beretta cal. 12 mai denunciato, mentre un’altra arma regolarmente registrata risultava scomparsa. L’uomo è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e omessa custodia delle stesse. Inoltre, sono stati sequestrati altri due fucili, una carabina ad aria compressa e dieci cartucce.
Tutti i ritrovamenti sono stati sottoposti a sequestro, mentre le indagini preliminari sono in corso. L’operazione evidenzia il continuo impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il possesso illegale di armi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini.
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