Sequestrati 400 kg di prodotti non tracciabili a Crotone

sequestrati prodotti ittici
sequestrati prodotti ittici

Scoperti prodotti ittici privi di tracciabilità ed etichettatura, in violazione delle normative europee sulla sicurezza alimenta

Nel corso di un’operazione straordinaria di controllo mirata a garantire il rispetto delle normative fiscali e a tutelare i consumatori nel settore agroalimentare, con un focus particolare sulla filiera ittica, la Guardia di Finanza di Crotone ha effettuato un’importante operazione di sequestro. I Finanzieri della Sezione Operativa Navale, in collaborazione con il personale del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale della città, hanno rinvenuto e sequestrato significativi quantitativi di prodotti ittici privi di tracciabilità e delle necessarie etichettature.

L’attività ispettiva si è concentrata su diversi esercizi commerciali specializzati nella vendita al dettaglio e nella lavorazione di prodotti ittici. I controlli hanno portato al sequestro di circa 400 chilogrammi di prodotti non conformi alle normative vigenti, con sanzioni pecuniarie che hanno superato gli 8.000 euro.

Le principali irregolarità hanno riguardato:

  • L’assenza di informazioni obbligatorie sulla tracciabilità ed etichettatura dei prodotti, violando così le disposizioni europee;
  • La mancata indicazione dei prezzi al pubblico, in violazione del Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005);
  • Il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo basate sul sistema HACCP e l’omessa comunicazione di aggiornamenti aziendali, in contrasto con il Regolamento (CE) n. 852/2004.

Queste normative europee sono fondamentali per tutelare la salute pubblica, garantendo ai cittadini la possibilità di conoscere l’origine e il trattamento dei prodotti alimentari, così da evitare rischi legati al consumo di alimenti non conformi agli standard igienico-sanitari.

I prodotti sequestrati, infatti, rappresentavano un potenziale rischio per la salute dei consumatori, non rispettando i requisiti di sicurezza e trasparenza imposti dalla legge.

L’operazione delle Fiamme Gialle non si limita a contrastare la commercializzazione di prodotti alimentari non sicuri, ma si pone anche l’obiettivo di combattere le pratiche di pesca non sostenibili. Queste ultime, oltre a rappresentare una minaccia per l’ambiente, danneggiano le attività commerciali che operano nel rispetto delle regole, compromettendo così la leale concorrenza tra gli operatori del settore.

Grazie a queste operazioni di controllo, si rafforza il sistema di tutela per i consumatori e per le imprese oneste, salvaguardando sia la salute pubblica che l’integrità del mercato.

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