Sequestro di beni mobili ed immobili per un importo superiore a 125.000 euro, a danno di una società e del suo rappresentante legale, a fronte di accuse di omessa dichiarazione fiscale per l’anno 2016
ROSARNO (RC), 22 MAR 2024 – Le autorità giudiziarie, con il supporto dei Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, hanno recentemente eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale locale. Questo provvedimento ha portato alla decisione di applicare la misura cautelare reale del sequestro di beni mobili e immobili per un valore superiore a 125.000 euro nei confronti di una società con sede a Rosarno (RC) e del suo rappresentante legale.
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Palmi sono state avviate in seguito a una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate. Esse hanno permesso di determinare l’ammontare delle imposte relative all’anno 2016, per le quali la società non ha presentato le dichiarazioni necessarie ai fini I.V.A e II.DD.
È emerso che nonostante il rappresentante legale della società avesse ricevuto un invito a regolarizzare la situazione fiscale attraverso un procedimento di accertamento con adesione, non ha mai preso provvedimenti in tal senso.
Di conseguenza, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palmi ha concordato con la proposta avanzata dalla Procura della Repubblica riguardante il sequestro delle somme evase.
Questa operazione mette in luce l’impegno continuo della Procura della Repubblica di Palmi e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria nella lotta all’economia sommersa nel settore imprenditoriale, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza economica e finanziaria e sostenere gli imprenditori che agiscono correttamente.
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